Totò Riina: partì da Borgomanero il blitz dell'arresto

A Borgomanero fu fermato il suo autista, Balduccio di Maggio.

Totò Riina: partì da Borgomanero il blitz dell'arresto
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Totò Riina è morto oggi nel reparto detenuti dell'ospedale di Parma. Il boss mafioso da 24 anni era al 41 bis.

Totò Riina la cattura partì da Borgomanero

Era l'8 gennaio del 1993. In quella data venne arrestato a Borgomanero Balduccio Di Maggio per detenzione abusiva di pistola. La notizia passò quasi inosservata in quei giorni ma, in realtà, proprio dal Comando dei Carabinieri di Novara, la storia d'Italia cambiò.

Le rivelazioni

Di Maggio, infatti, era in realtà l’ex autista di Riina, trasferitosi inizialmente in Canada e poi in Piemonte, dove, a cavallo fra il 1992 e il 1993, fu segnalato al Comando provinciale dei Carabinieri di Novara dai colleghi di Monreale.

L'arresto

La sera stessa della cattura Di Maggio iniziò a collaborare e interrogato dal maggiore Balsamo, nel frattempo sopraggiunto in Piemonte, indicò alcune zone di Palermo nelle quali aveva incontrato in passato Riina e dove, a suo parere, poteva trovarsi l'abitazione del capo della mafia.

Grazie alle rivelazioni di Di Maggio il 15 gennaio dello stesso anno Toto' Riina venne arrestato a Palermo.

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