Traffico illecito di rifiuti: arrestati due aronesi - ECCO I NOMI
Le indagini sono partite dal vasto incendio che si è sviluppato nella notte del 14 ottobre 2018 a Milano in Via Chiasserini.
Delle persone coinvolte otto sono in carcere, quattro agli arresti domiciliare e tre hanno l’obbligo di dimora nel comune di residenza.
Traffico illecito di rifiuti
Dalle prime ore di oggi, mercoledì 27 febbraio 2019, la Polizia di Stato sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 15 persone, di cui otto in carcere, quattro agli arresti domiciliare e tre con l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Questi sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di attività organizzata per il traffico illecito e gestione non autorizzata di rifiuti e intestazione fittizia di beni.
Le indagini nel Milanese
Le indagini, condotte dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Milano e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, sono partite dal vasto incendio che si è sviluppato nella notte del 14 ottobre 2018 a Milano in Via Chiasserini e hanno consentito di disarticolare un sodalizio criminale dedito allo stoccaggio e al traffico illecito di rifiuti in diverse regioni.
I nomi degli arrestati
Si tratta di Aldo Bosina, di 55 anni, di Arona, amministratore della Ipb Italia srl di via Chiasserini, ritenuto promotore ed organizzatore del traffico di rifiuti. È inoltre indagato per calunnia.
Poi il 61enne milanese Giancarlo Galletti e il 59enne Mauro Zonca, sempre di Arona, quest’ultimo amministratore di diritto della stessa società fino all’8 giugno 2018.
QUI I NOMI DI TUTTI GLI ALTRI ARRESTATI E ULTERIORI DETTAGLI SULLA VICENDA.
Ciao i carabinieri hanno definito entrambi come di Arona. Probabilmente è rimasto come comune di residenza o magari di nascita. La Redazione.
Vorrei segnalare che i due arrestati sono di Cureggio. Ad Arona vivono solo i genitori di uno dei due