Tragico incidente alla stazione di Arona

Tragico incidente alla stazione di Arona
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ARONA – E’ stato travolto da un treno di passaggio mentre si trovava in stazione per dipingere i convogli. E’ morto così all’alba di stamattina alla stazione di Arona un giovane writer di Somma Lombardo. E.B, che avrebbe compiuto 20 anni tra qualche giorno, era sui binari in compagnia di alcuni amici. Sono stati loro a dare l’allarme intorno alle 4 di stanotte ma, purtroppo, per lui non c’era più nulla da fare. La dinamica precisa del tragico incidente ora è al vaglio dei Carabinieri. 

La circolazione ferroviaria in direzione Sesto Calende (linee Domodossola-Milano e Arona-Milano) è stata interrotta fino alla prima mattina per poi essere ripristinata con ritardi sino a 50 minuti.

Sull’episodio si esprime anche il Codacons per cui il decesso del writer alla stazione di Arona è “una morte annunciata”. In un comunicato l’associazione spiega che “le istituzioni non hanno saputo affrontare e combattere il fenomeno dei writer, lasciando loro carta bianca e la facoltà di mettere in pericolo la propria incolumità. Non è ammissibile che questi artisti continuino ad imbrattare beni pubblici rischiano la propria pelle ed arrecando oltretutto un danno alla collettività”.

 

Redazione online


ARONA – E’ stato travolto da un treno di passaggio mentre si trovava in stazione per dipingere i convogli. E’ morto così all’alba di stamattina alla stazione di Arona un giovane writer di Somma Lombardo. E.B, che avrebbe compiuto 20 anni tra qualche giorno, era sui binari in compagnia di alcuni amici. Sono stati loro a dare l’allarme intorno alle 4 di stanotte ma, purtroppo, per lui non c’era più nulla da fare. La dinamica precisa del tragico incidente ora è al vaglio dei Carabinieri. 

La circolazione ferroviaria in direzione Sesto Calende (linee Domodossola-Milano e Arona-Milano) è stata interrotta fino alla prima mattina per poi essere ripristinata con ritardi sino a 50 minuti.

Sull’episodio si esprime anche il Codacons per cui il decesso del writer alla stazione di Arona è “una morte annunciata”. In un comunicato l’associazione spiega che “le istituzioni non hanno saputo affrontare e combattere il fenomeno dei writer, lasciando loro carta bianca e la facoltà di mettere in pericolo la propria incolumità. Non è ammissibile che questi artisti continuino ad imbrattare beni pubblici rischiano la propria pelle ed arrecando oltretutto un danno alla collettività”.

 

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