Trecate, la quinta farmacia si farà al quartiere Sud, come deciso
TRECATE - La questione relativa all’insediamento della quinta farmacia trecatese sembra essersi chiusa definitivamente. Lo scorso 30 ottobre il Consiglio comunale ha infatti preso in esame la petizione, proposta dai farmacisti aggiudicatari della nuova farmacia e sottoscritta da un migliaio di cittadini, che chiedeva la possibilità di insediare il servizio al di fuori dell’area individuata dal Comune e inserita come clausola nel bando regionale per l’assegnazione.
La petizione è stata ritenuta inammissibile: quanto affermato da sempre dal sindaco Enrico Ruggerone è stato infatti confermato in Consiglio dalla vicesegretaria Tiziana Pagani.
«Non è di competenza del Comune – hanno ribadito Ruggerone e Pagani – modificare i termini di un bando regionale; anche una deroga temporanea non può essere ammessa. E’ stato recentemente richiesto anche il parere della Regione che ha confermato l’inammissibilità della richiesta».
«La deroga al perimetro dell’area 5 – ha aggiunto il sindaco – rappresenterebbe un atto lesivo nei riguardi degli altri partecipanti al concorso. A ciò si aggiunga che via Mazzini 80, dove gli aggiudicatari vorrebbero aprire la quinta farmacia, rientra nell’area della quarta farmacia. Il continuo slittamento dell’apertura della quinta farmacia, inoltre, costituisce un danno per i cittadini di Trecate che hanno il diritto di poter usufruire al più presto di un servizio che attendono da anni».
«Il quartiere Sud – ha dichiarato Ruggerone – è abitato da circa tremila persone e l’Amministrazione intende offrirgli i servizi finora mancanti e delle opportunità di sviluppo. L’apertura del sottopassaggio ferroviario ha eliminato l’isolamento della zona dal resto della città e il prossimo insediamento di una casa di riposo privata con degli ambulatori in via Po costituisce un altro elemento di evoluzione verso un’area che non sarà più solo a vocazione residenziale. Ci sembra logico, dunque, che il Consiglio negli anni scorsi abbia scelto Trecate Sud come area di insediamento della quinta farmacia».
Daniela Uglietti
TRECATE - La questione relativa all’insediamento della quinta farmacia trecatese sembra essersi chiusa definitivamente. Lo scorso 30 ottobre il Consiglio comunale ha infatti preso in esame la petizione, proposta dai farmacisti aggiudicatari della nuova farmacia e sottoscritta da un migliaio di cittadini, che chiedeva la possibilità di insediare il servizio al di fuori dell’area individuata dal Comune e inserita come clausola nel bando regionale per l’assegnazione.
La petizione è stata ritenuta inammissibile: quanto affermato da sempre dal sindaco Enrico Ruggerone è stato infatti confermato in Consiglio dalla vicesegretaria Tiziana Pagani.
«Non è di competenza del Comune – hanno ribadito Ruggerone e Pagani – modificare i termini di un bando regionale; anche una deroga temporanea non può essere ammessa. E’ stato recentemente richiesto anche il parere della Regione che ha confermato l’inammissibilità della richiesta».
«La deroga al perimetro dell’area 5 – ha aggiunto il sindaco – rappresenterebbe un atto lesivo nei riguardi degli altri partecipanti al concorso. A ciò si aggiunga che via Mazzini 80, dove gli aggiudicatari vorrebbero aprire la quinta farmacia, rientra nell’area della quarta farmacia. Il continuo slittamento dell’apertura della quinta farmacia, inoltre, costituisce un danno per i cittadini di Trecate che hanno il diritto di poter usufruire al più presto di un servizio che attendono da anni».
«Il quartiere Sud – ha dichiarato Ruggerone – è abitato da circa tremila persone e l’Amministrazione intende offrirgli i servizi finora mancanti e delle opportunità di sviluppo. L’apertura del sottopassaggio ferroviario ha eliminato l’isolamento della zona dal resto della città e il prossimo insediamento di una casa di riposo privata con degli ambulatori in via Po costituisce un altro elemento di evoluzione verso un’area che non sarà più solo a vocazione residenziale. Ci sembra logico, dunque, che il Consiglio negli anni scorsi abbia scelto Trecate Sud come area di insediamento della quinta farmacia».
Daniela Uglietti