Trecate rubano rame e batterie da un capannone: arrestati
Hanno tentato la fuga ma sono stati fermati
Nella mattina di sabato 25 icarabinieri forestali di Novara ed i Carabinieri della Stazione di Trecate hanno arrestato in flagranza di reato di furto due cittadini stranieri.
I fatti
I militari del Nipaaf e del Nucleo di Novara, allertati da una segnalazione pervenuta alla centrale operativa di Novara relativa ad ipotesi di furto presso un capannone sito in Trecate, si recavano prontamente sul posto ed intercettavano un furgone in uscita da un capannone. Il mezzo non si fermava all’alt intimato dai militari e si dava alla fuga. Dopo un breve inseguimento del veicolo, i due uomini sul furgone fermavano il mezzo a bordo strada e si davano alla fuga a piedi nei campi circostanti ma venivano inseguiti e poi raggiunti e fermati dai carabinieri forestali.Sul posto interveniva nell’immediatezza anche una pattuglia della Stazione dei carabinieri di Trecate che davano manforte agli operanti per il proseguo delle attività.
Sull’automezzo, sul quale si rinveniva anche un muletto appositamente noleggiato ed utilizzato per il caricamento dei pesanti materiali rubati, veniva recuperata la refurtiva consistente in casse di batterie al piombo prelevate da un capannone e denaro contante derivante dalla vendita di altro materiale asportato già ceduto a ditte compiacenti. Si rinvenivano anche arnesi da scasso.
Sul muro del capannone era stato aperto un varco proprio per permettere l’ingresso all’interno con i mezzi per il caricamento dei materiali.
A seguito dei primi accertamenti dei carabinieri veniva altresì individuato l’impianto di recupero metalli che aveva ricevuto altri conferimenti di batterie e rame presso il quale i militari facevano accesso e recuperavano altre casse di materiali sempre oggetto di furto nel capannone di Trecate. Il responsabile dell’impianto, un cittadino italiano, veniva pertanto denunciato alla Autorità giudiziaria di Novara per il reato di ricettazione. Nel processo per direttissima tenutosi nella giornata odierna nei confronti dei due indagati per furto, il giudice ha disposto la convalida dell’arresto in flagranza e la misura degli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni.