Trecate saluta Aristide Galbusera

Trecate saluta Aristide Galbusera
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TRECATE - Si è spento all’età di 87 anni nella sua casa di via Tagliamento a Trecate, dopo una breve malattia, Aristide Galbusera, figura notissima in città soprattutto per i suoi trascorsi di alpinista d’alta quota. Grande il suo amore per la montagna e  importanti le spedizioni a cui aveva partecipato dal 1947 sin verso la fine degli anni ’80, tra cui possiamo ricordare le salite alle tre  principali cime italiane, Rosa, Cervino, Bianco e poi quelle in Nepal sull’Everest e sulle vette più difficili delle Ande sudamericane. Tutte esperienze poi trasferite negli ultimi anni in varie pubblicazioni, in testimonianze video e presentate agli appassionati attraverso diverse serate curate dall’assessorato alla cultura di Trecate, l’ultima delle quali  il 9 ottobre 2015, dal titolo Patagonia-Terra del Fuoco. All’inizio degli anni ’90 si appassionò al volley, si avvicinò alla società di suor Giovanna Saporiti, l’Agil, di cui divenne lo storico operatore ufficiale del tabellone segnapunti, prima al palasport di via Manzoni quindi anche dopo il trasferimento della squadra divenuta Asystel a Novara al Dal Lago e poi all’attuale PalaIgor seguendone le gesta dell’attuale IgorVolley fino alla metà della scorsa stagione, quando i primi disturbi lo costrinsero con sommo dispiacere a lasciare. Ma anche negli ultimi giorni di vita, Aristide era riuscito a fare una breve apparizione al PalAgil durante gli allenamenti per vedere la nuova squadra della IgorVolley all’opera e successivamente, da casa sua, aveva voluto essere sempre al corrente e partecipe delle novità e delle prestazioni della squadra del suo cuore.  
I funerali si celebreranno domani, venerdì, alle 14,30 in chiesa parrocchiale.
a.m.

TRECATE - Si è spento all’età di 87 anni nella sua casa di via Tagliamento a Trecate, dopo una breve malattia, Aristide Galbusera, figura notissima in città soprattutto per i suoi trascorsi di alpinista d’alta quota. Grande il suo amore per la montagna e  importanti le spedizioni a cui aveva partecipato dal 1947 sin verso la fine degli anni ’80, tra cui possiamo ricordare le salite alle tre  principali cime italiane, Rosa, Cervino, Bianco e poi quelle in Nepal sull’Everest e sulle vette più difficili delle Ande sudamericane. Tutte esperienze poi trasferite negli ultimi anni in varie pubblicazioni, in testimonianze video e presentate agli appassionati attraverso diverse serate curate dall’assessorato alla cultura di Trecate, l’ultima delle quali  il 9 ottobre 2015, dal titolo Patagonia-Terra del Fuoco. All’inizio degli anni ’90 si appassionò al volley, si avvicinò alla società di suor Giovanna Saporiti, l’Agil, di cui divenne lo storico operatore ufficiale del tabellone segnapunti, prima al palasport di via Manzoni quindi anche dopo il trasferimento della squadra divenuta Asystel a Novara al Dal Lago e poi all’attuale PalaIgor seguendone le gesta dell’attuale IgorVolley fino alla metà della scorsa stagione, quando i primi disturbi lo costrinsero con sommo dispiacere a lasciare. Ma anche negli ultimi giorni di vita, Aristide era riuscito a fare una breve apparizione al PalAgil durante gli allenamenti per vedere la nuova squadra della IgorVolley all’opera e successivamente, da casa sua, aveva voluto essere sempre al corrente e partecipe delle novità e delle prestazioni della squadra del suo cuore.  
I funerali si celebreranno domani, venerdì, alle 14,30 in chiesa parrocchiale.
a.m.

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