Trecate, si pagherà il parcheggio in stazione
TRECATE - Il parcheggio della stazione ferroviaria recentemente recuperato dal Comune rientrerà nelle aree di sosta a pagamento. Lo ha deciso il Consiglio comunale durante la seduta del 30 ottobre stabilendo per l’utilizzo degli stalli una tariffa di 2 euro al giorno. «I 77 stalli ricavati nell’area dell’ex scalo merci – ha detto l’assessore alla Viabilità, Mario Zeno – andranno ad aggiungersi agli altri 97 posti a pagamento già esistenti in città. Per questi parcheggi, che saranno utilizzati soprattutto dai pendolari, è stata prevista una tariffa agevolata, non oraria, ma giornaliera di 2 euro». Decisamente contrari alla scelta di rendere a pagamento i nuovi parcheggi i consiglieri di minoranza Andrea Crivelli e Giorgio Capoccia. «La tariffa di 2 euro sul parcheggio della stazione – ha affermato Capoccia – è una scelta amministrativa insensata e dannosa. Si tratta di 40 euro mensili per un pendolare che deve prendere il treno tutti i giorni: persino a Novara, nonostante i compagni di partito del sindaco Ruggerone abbiano aumentato i prezzi e il numero di stalli blu con Musa, si spende di meno per un mensile, perché esistono degli abbonamenti a tariffe agevolate». «Il Comune di Trecate – hanno aggiunto Crivelli e Capoccia – si farà carico di un affitto per l’area parcheggio della stazione, della sua manutenzione, della segnaletica, persino dell’installazione dei parcometri: scelte incomprensibili che gravano sulle tasche dei trecatesi». «Il Comune – ha risposto Zeno – ha deciso di farsi carico delle spese di affitto e manutenzione per recuperare un’area degradata e che presto sarebbe stata venduta. In questo modo abbiamo garantito un servizio aggiuntivo ai pendolari, servizio per il quale chiediamo un contributo che ci aiuti a coprire le spese. Il numero degli utenti della stazione è ovviamente superiore a 77, con quale criterio avremmo dovuto scegliere i pendolari a cui concedere un abbonamento agevolato? Abbiamo deciso di offrire un servizio in più, per il suo utilizzo chiediamo una cifra che ci sembra nella norma». Sull’argomento è intervenuto anche il sindaco: «L’intervento dell’Amministrazione ha permesso di recuperare un’area che altrimenti sarebbe stata chiusa. Non sono stati resi a pagamento dei parcheggi liberi – ha sottolineato Enrico Ruggerone - ma sono stati aggiunti 77 posti che potranno essere utilizzati da chi vuole al costo di 2 euro al giorno. Ricordo che intorno alla stazione ferroviaria i pendolari possono trovare numerosissimi parcheggi liberi (contrariamente a quanto avviene a Novara, dove ora la maggior parte degli stalli sono a pagamento), che nessuno intende trasformare in posti a pagamento. Coloro che per motivi di urgenza o di comodità intendono parcheggiare a lato dell’ingresso della stazione ora potranno farlo pagando soli 2 euro al giorno, gli altri potranno continuare ad usare i parcheggi liberi che si trovano nella aree circostanti». La decisione è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza e del consigliere di minoranza Tiziano Casellino; contrari Crivelli e Capoccia; astenuti Rossano Canetta e Roberto Varisco (assenti dal Consiglio Federico Binatti, Francesca Costa ed Edoardo Locarni).
Daniela Uglietti
TRECATE - Il parcheggio della stazione ferroviaria recentemente recuperato dal Comune rientrerà nelle aree di sosta a pagamento. Lo ha deciso il Consiglio comunale durante la seduta del 30 ottobre stabilendo per l’utilizzo degli stalli una tariffa di 2 euro al giorno. «I 77 stalli ricavati nell’area dell’ex scalo merci – ha detto l’assessore alla Viabilità, Mario Zeno – andranno ad aggiungersi agli altri 97 posti a pagamento già esistenti in città. Per questi parcheggi, che saranno utilizzati soprattutto dai pendolari, è stata prevista una tariffa agevolata, non oraria, ma giornaliera di 2 euro». Decisamente contrari alla scelta di rendere a pagamento i nuovi parcheggi i consiglieri di minoranza Andrea Crivelli e Giorgio Capoccia. «La tariffa di 2 euro sul parcheggio della stazione – ha affermato Capoccia – è una scelta amministrativa insensata e dannosa. Si tratta di 40 euro mensili per un pendolare che deve prendere il treno tutti i giorni: persino a Novara, nonostante i compagni di partito del sindaco Ruggerone abbiano aumentato i prezzi e il numero di stalli blu con Musa, si spende di meno per un mensile, perché esistono degli abbonamenti a tariffe agevolate». «Il Comune di Trecate – hanno aggiunto Crivelli e Capoccia – si farà carico di un affitto per l’area parcheggio della stazione, della sua manutenzione, della segnaletica, persino dell’installazione dei parcometri: scelte incomprensibili che gravano sulle tasche dei trecatesi». «Il Comune – ha risposto Zeno – ha deciso di farsi carico delle spese di affitto e manutenzione per recuperare un’area degradata e che presto sarebbe stata venduta. In questo modo abbiamo garantito un servizio aggiuntivo ai pendolari, servizio per il quale chiediamo un contributo che ci aiuti a coprire le spese. Il numero degli utenti della stazione è ovviamente superiore a 77, con quale criterio avremmo dovuto scegliere i pendolari a cui concedere un abbonamento agevolato? Abbiamo deciso di offrire un servizio in più, per il suo utilizzo chiediamo una cifra che ci sembra nella norma». Sull’argomento è intervenuto anche il sindaco: «L’intervento dell’Amministrazione ha permesso di recuperare un’area che altrimenti sarebbe stata chiusa. Non sono stati resi a pagamento dei parcheggi liberi – ha sottolineato Enrico Ruggerone - ma sono stati aggiunti 77 posti che potranno essere utilizzati da chi vuole al costo di 2 euro al giorno. Ricordo che intorno alla stazione ferroviaria i pendolari possono trovare numerosissimi parcheggi liberi (contrariamente a quanto avviene a Novara, dove ora la maggior parte degli stalli sono a pagamento), che nessuno intende trasformare in posti a pagamento. Coloro che per motivi di urgenza o di comodità intendono parcheggiare a lato dell’ingresso della stazione ora potranno farlo pagando soli 2 euro al giorno, gli altri potranno continuare ad usare i parcheggi liberi che si trovano nella aree circostanti». La decisione è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza e del consigliere di minoranza Tiziano Casellino; contrari Crivelli e Capoccia; astenuti Rossano Canetta e Roberto Varisco (assenti dal Consiglio Federico Binatti, Francesca Costa ed Edoardo Locarni).
Daniela Uglietti