Tribunale civile al collasso: interrogazione parlamentare di Nastri

Tribunale civile al collasso: interrogazione parlamentare di Nastri
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NOVARA, “La notizia della protesta dell’Ordine degli avvocati del Foro di Novara contro la situazione disastrosa della sezione civile del Tribunale di Novara desta seria preoccupazione”. Sulla questione interviene l’onorevole novarese Gaetano Nastri (Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale).

“Non posso che condividere quanto dichiarato dal presidente Remigio Belcredi – aggiunge Nastri – e cioè che in questo modo i cittadini restano senza giustizia. E’ un fatto ancora più grave perché ad essere penalizzata è la seconda città del Piemonte”. “Nel contempo – afferma ancora – la mia solidarietà va anche a quei magistrati del “civile” di Novara che sono subissati di pratiche e che sono a loro volta penalizzati da un sistema che non è più in grado di reggere”. “Per quanto mi sarà possibile – continua il parlamentare – farò di tutto per rappresentare le istanze dell’Ordine degli avvocati nelle sedi opportune e cercare di trovare le soluzioni opportune affinché si possa migliorare la situazione del Tribunale di Novara. E non solo: il caso di Novara non è l’unico in Italia che conferma la crisi dell’organizzazione della giustizia e del suo funzionamento, in considerazione che il sistema legato alla durata delle cause dei processi in particolare quelli civili e amministrativi, anche per la carenza degli organici attuali, allunga i tempi determinando effetti negativi e penalizzanti per il sistema economico e sociale del Paese”.

«Del resto – conclude Nastri, che mercoledì ha depositato un’interrogazione parlamentare - lo stesso presidente del Tribunale, dott. Lamanna, ha rilevato, come un territorio come quello di Novara, che con le aree limitrofe raggiunge 300 mila abitanti, necessita almeno 23 – 25 giudici all’interno della pianta organica, a differenza della situazione attuale che rileva un organico di 18 magistrati”.

mo.c.

NOVARA, “La notizia della protesta dell’Ordine degli avvocati del Foro di Novara contro la situazione disastrosa della sezione civile del Tribunale di Novara desta seria preoccupazione”. Sulla questione interviene l’onorevole novarese Gaetano Nastri (Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale).

“Non posso che condividere quanto dichiarato dal presidente Remigio Belcredi – aggiunge Nastri – e cioè che in questo modo i cittadini restano senza giustizia. E’ un fatto ancora più grave perché ad essere penalizzata è la seconda città del Piemonte”. “Nel contempo – afferma ancora – la mia solidarietà va anche a quei magistrati del “civile” di Novara che sono subissati di pratiche e che sono a loro volta penalizzati da un sistema che non è più in grado di reggere”. “Per quanto mi sarà possibile – continua il parlamentare – farò di tutto per rappresentare le istanze dell’Ordine degli avvocati nelle sedi opportune e cercare di trovare le soluzioni opportune affinché si possa migliorare la situazione del Tribunale di Novara. E non solo: il caso di Novara non è l’unico in Italia che conferma la crisi dell’organizzazione della giustizia e del suo funzionamento, in considerazione che il sistema legato alla durata delle cause dei processi in particolare quelli civili e amministrativi, anche per la carenza degli organici attuali, allunga i tempi determinando effetti negativi e penalizzanti per il sistema economico e sociale del Paese”.

«Del resto – conclude Nastri, che mercoledì ha depositato un’interrogazione parlamentare - lo stesso presidente del Tribunale, dott. Lamanna, ha rilevato, come un territorio come quello di Novara, che con le aree limitrofe raggiunge 300 mila abitanti, necessita almeno 23 – 25 giudici all’interno della pianta organica, a differenza della situazione attuale che rileva un organico di 18 magistrati”.

mo.c.

 

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