Trovati con 14 mountain bike e materiale per la montagna, accusati di ricettazione

Trovati con 14 mountain bike e materiale per la montagna, accusati di ricettazione
Pubblicato:

NOVARA, Convalidato il fermo di polizia giudiziaria operato venerdì scorso dagli Ufficiali e agenti di Polizia giudiziaria in servizio presso la Sottosezione Polizia Stradale di Novara Est, a carico di due cittadini romeni, L. M. e I. F., rispettivamente di 37 e 38 anni, gravemente indiziati del delitto di ricettazione di 14 mountain bike marca “LAPIERRE e SCOTT” e di ingente attrezzatura sportiva da montagna di vari marchi per un valore complessivo superiore a 70.000 euro e provento del delitto di furto consumato in data 01.09.2017 in un negozio di articoli sportivi di Chatel (Francia).

Durante il regolare servizio di vigilanza autostradale dell'A4, la Pattuglia della Polstrada, in territorio del comune di Novara, fermava per un controllo un autocarro Renault Master con targa romena con a bordo tre cittadini di nazionalità romena.
Durante la verifica documentale gli operatori scorgevano all'interno del furgone un carico voluminoso e, soprattutto, nascosto da coperte.
Venivano raggiunti gli uffici della Sottosezione Polizia Stradale di Novara Est al fine di approfondire gli accertamenti e determinare la merce presente sul mezzo; qui il controllo del vano di carico, pieno all'inverosimile, permetteva di far notare 14 mountain bike, numerosi paia di scarponi da montagna, doposci, occhiali da sole.
I tre soggetti tentavano di giustificare la provenienza della merce, ma le indagini condotte oltre i confini nazionali, smascheravano i tre e permettevano di accertare che il contenuto del furgone era provento del furto, perpetrato nottetempo, presso un negozio di articoli sportivi di Chatel (Francia).
Poiché il conducente e il proprietario del veicolo, cittadini romeni, non residenti in Italia, facevano presupporre che stessero rientrando nel paese di origine si configurava nei loro confronti, oltre ai gravi indizi di colpevolezza, anche il concreto pericolo di fuga. Gli operatori della Polizia Stradale di Novara Est, si avvalevano della facoltà prevista dal comma 2° dell'art. 384 del C.P.P., limitando la libertà personale dei due soggetti con la misura pre-cautelare del fermo di Polizia giudiziaria, dandone avviso al Pubblico Ministero di turno alla Procura della Repubblica di Novara, il quale disponeva che i fermati fossero custoditi presso l'istituto di custodia di Novara in attesa della convalida.
Il terzo soggetto, C.M. di 23 anni, anch'egli di nazionalità romena, veniva denunciato a piede libero, per lo stesso reato.
MO.c.

NOVARA, Convalidato il fermo di polizia giudiziaria operato venerdì scorso dagli Ufficiali e agenti di Polizia giudiziaria in servizio presso la Sottosezione Polizia Stradale di Novara Est, a carico di due cittadini romeni, L. M. e I. F., rispettivamente di 37 e 38 anni, gravemente indiziati del delitto di ricettazione di 14 mountain bike marca “LAPIERRE e SCOTT” e di ingente attrezzatura sportiva da montagna di vari marchi per un valore complessivo superiore a 70.000 euro e provento del delitto di furto consumato in data 01.09.2017 in un negozio di articoli sportivi di Chatel (Francia).

Durante il regolare servizio di vigilanza autostradale dell'A4, la Pattuglia della Polstrada, in territorio del comune di Novara, fermava per un controllo un autocarro Renault Master con targa romena con a bordo tre cittadini di nazionalità romena.
Durante la verifica documentale gli operatori scorgevano all'interno del furgone un carico voluminoso e, soprattutto, nascosto da coperte.
Venivano raggiunti gli uffici della Sottosezione Polizia Stradale di Novara Est al fine di approfondire gli accertamenti e determinare la merce presente sul mezzo; qui il controllo del vano di carico, pieno all'inverosimile, permetteva di far notare 14 mountain bike, numerosi paia di scarponi da montagna, doposci, occhiali da sole.
I tre soggetti tentavano di giustificare la provenienza della merce, ma le indagini condotte oltre i confini nazionali, smascheravano i tre e permettevano di accertare che il contenuto del furgone era provento del furto, perpetrato nottetempo, presso un negozio di articoli sportivi di Chatel (Francia).
Poiché il conducente e il proprietario del veicolo, cittadini romeni, non residenti in Italia, facevano presupporre che stessero rientrando nel paese di origine si configurava nei loro confronti, oltre ai gravi indizi di colpevolezza, anche il concreto pericolo di fuga. Gli operatori della Polizia Stradale di Novara Est, si avvalevano della facoltà prevista dal comma 2° dell'art. 384 del C.P.P., limitando la libertà personale dei due soggetti con la misura pre-cautelare del fermo di Polizia giudiziaria, dandone avviso al Pubblico Ministero di turno alla Procura della Repubblica di Novara, il quale disponeva che i fermati fossero custoditi presso l'istituto di custodia di Novara in attesa della convalida.
Il terzo soggetto, C.M. di 23 anni, anch'egli di nazionalità romena, veniva denunciato a piede libero, per lo stesso reato.
MO.c.

Seguici sui nostri canali