Trovato morto nel lago a Meina
La vittima è un uomo di 38 anni, albanese di Arona che lavorava in un albergo del lungolago.
Tragedia a Meina. Un uomo di 38 anni, Festim Brankollari, albanese, che abitava ad Arona, ha perso la vita oggi nelle acque del lago Maggiore.
Morto nel lago: ore di ricerche per tutta la giornata
Sono stati i sommozzatori dei Vigili del Fuoco a recuperare il corpo dell’uomo ormai privo di vita a venti metri di profondità, lontano un centinaio di metri dalla riva nel tratto di lago nei pressi del pontile per l’attracco dei battelli. Sono giunti da Milano oggi intorno alle 18,30 dopo che sul posto erano già tempestivamente arrivati i colleghi di Arona, non appena è stato lanciato l’allarme.
Morto nel lago: l'hanno visto cadere dal paddle
Testimonianze di alcune persone dall’hotel Bel Sit, nei pressi della strada statale del Sempione, avevano riferito di aver visto cadere in acqua una persona dal puddle e annaspare. Per cercare l’uomo è arrivato anche un elicottero in dotazione ai Vigili del Fuoco di Malpensa per sorvolare la zona, oltre all’intervento dei carabinieri di Arona. Sembrerebbe che all’origine dell’incidente ci fosse il tentativo da parte dell’uomo di riportare a riva un pedalò che aveva notato rovesciato in mezzo al lago. Lo hanno cercato con uomini e mezzi per ore fino al tragico recupero da parte del soccorso acquatico subacqueo dei Vigili del Fuoco. Il medico legale, giunto sul posto verso le ventuno di stasera, non ha potuto che confermare la morte dell'uomo. Lascia la moglie e una figlia. Era dipendente da oltre dieci anni di una struttura alberghiera sul lungolago di Meina. «Una persona corretta, affidabile, gentile», le belle parole di un amico.
Maria Nausica Bucci