Trovato senza vita in fondo al burrone

CEPPO MORELLI - Precipita nel burrone dopo un volo di 80 metri. E’ finita in tragedia la gita in montagna di un verbanese. Marcello Fracei, 68 anni, di Cambiasca, nell’entroterra di Verbania, ha perso la vita in Valle Anzasca.
Del pensionato si erano perse le tracce sabato pomeriggio, quando era stato sentito per l’ultima volta. L’allarme è però scattato solo lunedì sera. Famigliari e amici, preoccupati per la lunga assenza, hanno allertato i soccorsi con il protocollo di ricerca che è stato avviato intorno alle 22. Poco dopo è stata ritrovata l'auto del verbanese, a Mondelli, suo paese d’origine, dove aveva a lungo vissuto prima di trasferirsi a Cambiasca.
Fino a notte fonda uomini del soccorso alpino civile e i militari del Sagf, unitamente ai vigili del fuoco di Verbania hanno effettuato diversi sopralluoghi, resi però difficili per il buio e le nuvole basse. Le ricerche sono riprese martedì alle 6 del mattino con tre squadre diverse: una si e diretta verso l’alpe Predenon, posta a 1831 metri di quota; una seconda ha seguito il sentiero che conduce all’alpe Capia (m 2070) e la terza ha imboccato la via che porta all’alpe Cortenero (m 2038). In supporto alle operazioni è intervenuto anche l’elicottero “Drago 84” dei vigili del fuoco di stanza fino al ritrovamento, poco prima delle 17, di un bastoncino telescopico: apparteneva proprio allo sfortunato escursionista il cui corpo senza vita giaceva in basso, in fondo al baratro, a poca distanza dall’alpe Predenon. L’escursionista ha perso l’equilibrio dove il sentiero attraversa un tratto su alcune rocce, chiamato localmente “La scala”. Qui, per agevolare il passaggio, che è particolarmente esposto, dai tempi remoti questo punto è stato “attrezzato” con alcuni sassi posizionati in modo tale da fungere da scalini. Forse una disattenzione o un malore: fatto sta che Fracei ha improvvisamente perso l’equilibrio ed è volato nel baratro, sfracellandosi 80 metri più in basso. L’incidente sarebbe già avvenuto nella
giornata di sabato. Il recupero della salma e avvenuto con l’ausilio dell’elicottero del 118 di Borgosesia.
Marco De Ambrosis
CEPPO MORELLI - Precipita nel burrone dopo un volo di 80 metri. E’ finita in tragedia la gita in montagna di un verbanese. Marcello Fracei, 68 anni, di Cambiasca, nell’entroterra di Verbania, ha perso la vita in Valle Anzasca.
Del pensionato si erano perse le tracce sabato pomeriggio, quando era stato sentito per l’ultima volta. L’allarme è però scattato solo lunedì sera. Famigliari e amici, preoccupati per la lunga assenza, hanno allertato i soccorsi con il protocollo di ricerca che è stato avviato intorno alle 22. Poco dopo è stata ritrovata l'auto del verbanese, a Mondelli, suo paese d’origine, dove aveva a lungo vissuto prima di trasferirsi a Cambiasca.
Fino a notte fonda uomini del soccorso alpino civile e i militari del Sagf, unitamente ai vigili del fuoco di Verbania hanno effettuato diversi sopralluoghi, resi però difficili per il buio e le nuvole basse. Le ricerche sono riprese martedì alle 6 del mattino con tre squadre diverse: una si e diretta verso l’alpe Predenon, posta a 1831 metri di quota; una seconda ha seguito il sentiero che conduce all’alpe Capia (m 2070) e la terza ha imboccato la via che porta all’alpe Cortenero (m 2038). In supporto alle operazioni è intervenuto anche l’elicottero “Drago 84” dei vigili del fuoco di stanza fino al ritrovamento, poco prima delle 17, di un bastoncino telescopico: apparteneva proprio allo sfortunato escursionista il cui corpo senza vita giaceva in basso, in fondo al baratro, a poca distanza dall’alpe Predenon. L’escursionista ha perso l’equilibrio dove il sentiero attraversa un tratto su alcune rocce, chiamato localmente “La scala”. Qui, per agevolare il passaggio, che è particolarmente esposto, dai tempi remoti questo punto è stato “attrezzato” con alcuni sassi posizionati in modo tale da fungere da scalini. Forse una disattenzione o un malore: fatto sta che Fracei ha improvvisamente perso l’equilibrio ed è volato nel baratro, sfracellandosi 80 metri più in basso. L’incidente sarebbe già avvenuto nella
giornata di sabato. Il recupero della salma e avvenuto con l’ausilio dell’elicottero del 118 di Borgosesia.
Marco De Ambrosis