Tribunale

Truffa a un negozio di Borgomanero: l'avvocato Ruffier a processo

Ma per la difesa si tratta di accanimento giudiziario

Truffa a un negozio di Borgomanero: l'avvocato Ruffier a processo
Pubblicato:
Aggiornato:

Truffa a un negozio di Borgomanero con presunti assegni circolari rubati: va a processo l'avvocato Ruffier.

Truffa a un negozio borgomanerese: in aula Ruffier

Avrebbe truffato un negoziante di Borgomanero, consegnandogli almeno un assegno circolare, poi risultato rubato. Accusato dei reati di truffa, appunto, e ricettazione, l’avvocato trecatese Manuel Ruffier, difeso dal collega Daniele Sussman, è comparso martedì 11 giugno in tribunale a Novara. Nei confronti dell’imputato, il pubblico ministero Ciro Caramore ha chiesto la condanna a 4 anni e mezzo di reclusione, mentre per la sua segretaria, Maria Ferrante, anch’essa in aula a rispondere di favoreggiamento, è stata chiesta l’assoluzione.

Tutto è partito dalla denuncia di un negoziante

Le indagini erano partite all’indomani della denuncia sporta da un commerciante di Borgomanero, costituitosi parte civile con l’avvocato Umberto Caldarera, che aveva raccontato di aver ricevuto da Ruffier due assegni da 50mila euro. Tra i due, all’epoca dei fatti, c’era in corso una trattativa immobiliare (la vendita del negozio), ma uno di quei due assegni - così è emerso nel corso del dibattimento - era risultato rubato. Pare anche che Ruffier, dopo le rimostranze del commerciante, lo avesse subito cambiato. Per il pm, però, la condotta tenuta dall’avvocato è contraria alla legge e per questo, come detto, ha chiesto 4 anni e mezzo.

La posizione della difesa

Secondo Sussman, invece, che ha chiesto l’assoluzione di Ruffier, nei confronti del suo assistito sarebbe in atto una sorta di accanimento giudiziario. Per la cronaca, lo scorso 17 maggio l’avvocato di Trecate era stato condannato - ma farà ricorso - a 2 anni di carcere nel processo che lo vedeva imputato con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione.

Seguici sui nostri canali