Allarme

Truffe telefoniche, nuovi casi a Oleggio e a Nibbiola: "Riescono a imitare la voce dei parenti"

Diverse amministrazioni comunali del Novarese stanno mettendo in guardia i cittadini

Truffe telefoniche, nuovi casi a Oleggio e a Nibbiola: "Riescono a imitare la voce dei parenti"
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In questi giorni, a Nibbiola e a Oleggio, si sono verificati episodi di truffe telefoniche. In entrambi i casi le amministrazioni comunali hanno quindi deciso di mettere in guardia i cittadini tramite un comunicato ufficiale. L'appello è stato condiviso anche da altri sindaci, come quello di Galliate, Claudiano Di Caprio.

Nibbiola

"Telefonano, soprattutto ad anziani - si legge sul sito ufficiale del Comune di Nibbiola - fingendosi parenti in difficoltà e chiedendo denaro. La truffa è particolarmente insidiosa perché le persone al telefono riescono ad imitare perfettamente la voce del parente e hanno informazioni personali sufficienti per convincere di essere proprio lui. Vi invitiamo pertanto a fare moltissima attenzione".

"Nel caso riceviate telefonate di questo genere - prosegue la comunicazione - non fate nessun genere di pagamento. Mi raccomando non fate nessun genere di pagamento. Fatevi lasciare il numero di telefono e non cedete alle insistenze, perché sono estremamente abili. Chiedete aiuto ai carabinieri e per accertarvi che non siano vostri parenti in difficoltà telefonate direttamente a loro o a qualcun altro che possa aiutarvi".

Oleggio

Questo invece l'avviso pubblicato dal sindaco di Oleggio Andrea Baldassini: "Il Comando dei Carabinieri di Oleggio mi segnala che da diversi giorni la nostra zona è battuta dai soliti autori di truffe agli anziani che contattano le persone anche di notte, riferendo loro che un familiare (figlia o nipote) è in ospedale e necessita di intervento o trasfusione urgente e che l'operazione è costosa per cui c'è necessità di intervenire con del denaro o dei preziosi. Vi chiedo di diffondere questa comunicazione insieme al volantino predisposto dai Carabinieri e dalla Regione Piemonte. Un ringraziamento al Comando Stazione Carabinieri di Oleggio che si impegnano contro questa problematica affinché i soggetti più fragili possano essere informati di queste tecniche".

Con l'estate aumentano le truffe

L'estate porta con se' un maggiore senso di rilassatezza che tende, però, talvolta a far abbassare la guardia. L’attenzione è minore, così diventa più facile cadere nelle truffe. Nel caso della truffa telefonica del "parente in difficoltà" i truffatori fanno leva generalmente su persone anziane e sul fatto che in estate i loro figli e nipoti potrebbero trovarsi in vacanza, suscitando quindi un senso di apprensione e di incertezza maggiore.

La truffa del nipote o parente in difficoltà  avviene tramite una chiamata o un messaggio da parte di qualcuno che si fa passare per un nipote o un parente in difficoltà e ha bisogno urgentemente di denaro per pagare spese mediche o legali. Il truffatore spesso chiede alla vittima di inviare denaro immediatamente e di non parlare con nessuno della situazione. In realtà, il truffatore non è un parente e il denaro inviato andrà perso.

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