Ubriaca, infastidisce i clienti di un bar e picchia i poliziotti intervenuti
NOVARA - In visibile stato di ebbrezza alcolica, ha iniziato a infastidire gli avventori di un bar di viale Roma, a Novara. Un atteggiamento che ha condotto per diverso tempo, molestando chiunque giungesse nel locale. Ai presenti non è, quindi, rimasto altro che allertare le Forze dell’Ordine. Sul posto è intervenuta una Volante della Polizia. I poliziotti hanno cercato di calmare la donna, una quarantenne italiana, riportandola a più tranquille ragioni. Lei, invece, proprio perché in preda all’alcol, non ha fatto altro che reagire, aggredendo gli agenti intervenuti in tutti i modi possibili. Ai poliziotti non è rimasto altro che arrestarla per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e indagarla per lesioni e minacce. L’episodio è successo giovedì. La donna fermata, tra l’altro, era già stata denunciata nella notte tra sabato e domenica per altri fatti. Ieri mattina, in Tribunale, il giudice ha disposto per lei il divieto di dimora in Novara (la donna non risiede in città), mentre la direttissima è stata rinviata a metà luglio.
mo.c.
NOVARA - In visibile stato di ebbrezza alcolica, ha iniziato a infastidire gli avventori di un bar di viale Roma, a Novara. Un atteggiamento che ha condotto per diverso tempo, molestando chiunque giungesse nel locale. Ai presenti non è, quindi, rimasto altro che allertare le Forze dell’Ordine. Sul posto è intervenuta una Volante della Polizia. I poliziotti hanno cercato di calmare la donna, una quarantenne italiana, riportandola a più tranquille ragioni. Lei, invece, proprio perché in preda all’alcol, non ha fatto altro che reagire, aggredendo gli agenti intervenuti in tutti i modi possibili. Ai poliziotti non è rimasto altro che arrestarla per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e indagarla per lesioni e minacce. L’episodio è successo giovedì. La donna fermata, tra l’altro, era già stata denunciata nella notte tra sabato e domenica per altri fatti. Ieri mattina, in Tribunale, il giudice ha disposto per lei il divieto di dimora in Novara (la donna non risiede in città), mentre la direttissima è stata rinviata a metà luglio.
mo.c.