Un “pezzo” di sindacato se ne va

Un “pezzo” di sindacato se ne va
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GARBAGNA NOVARESE – Risoluto, con una naturale inclinazione al coordinamento e all’organizzazione. Schietto, mai timoroso nel difendere apertamente le proprie convinzioni. Altruista, con una vita spesa al servizio degli altri spesso sottraendo tempo alla famiglia. Infermiere di professione all’ospedale “Maggiore” di Novara, da anni ormai in pensione; nella vita privata marito e padre di famiglia, nonno; ma volto noto ai più soprattutto per il suo lungo e appassionato impegno sociale. E’ mancato all’improvviso Palmiro Ponzetto, da tutti conosciuto come “Tolmino”; aveva 78 anni, una cinquantina dei quali trascorsi militando nel sindacato Cisl. Un pezzo di storia locale che se ne va insieme a lui, scomparso lunedì mattina 28 settembre colto da un improvviso malore che l’ha stroncato. Lui, che già da diversi anni teneva a bada alcune patologie che gli creavano fastidi. In lutto la comunità garbagnese, dove era nato (da famiglia originaria del Veneto), viveva, e dove era conosciuto da tutti, un vero ‘personaggio’. «Una grave perdita per la sua famiglia ma anche per la nostra società – esprime sentito cordoglio il sindaco Matteo Manzini – Per il ruolo che ha svolto nella nostra piccola comunità, una grande famiglia dove ci si conosce tutti, nel servizio sociale del sindacato; persona molto attiva nel sociale e di grande utilità, sempre disponibile, pronto ad aiutare tutti e a dispensare preziosi consigli. E poi soprattutto “storico” sindacalista Cisl del mondo della sanità locale. Lui, così come più tardi negli anni anche i suoi figli, vanta anche un’esperienza di impegno amministrativo in Consiglio comunale», ricorda il primo cittadino.

GARBAGNA NOVARESE – Risoluto, con una naturale inclinazione al coordinamento e all’organizzazione. Schietto, mai timoroso nel difendere apertamente le proprie convinzioni. Altruista, con una vita spesa al servizio degli altri spesso sottraendo tempo alla famiglia. Infermiere di professione all’ospedale “Maggiore” di Novara, da anni ormai in pensione; nella vita privata marito e padre di famiglia, nonno; ma volto noto ai più soprattutto per il suo lungo e appassionato impegno sociale. E’ mancato all’improvviso Palmiro Ponzetto, da tutti conosciuto come “Tolmino”; aveva 78 anni, una cinquantina dei quali trascorsi militando nel sindacato Cisl. Un pezzo di storia locale che se ne va insieme a lui, scomparso lunedì mattina 28 settembre colto da un improvviso malore che l’ha stroncato. Lui, che già da diversi anni teneva a bada alcune patologie che gli creavano fastidi. In lutto la comunità garbagnese, dove era nato (da famiglia originaria del Veneto), viveva, e dove era conosciuto da tutti, un vero ‘personaggio’. «Una grave perdita per la sua famiglia ma anche per la nostra società – esprime sentito cordoglio il sindaco Matteo Manzini – Per il ruolo che ha svolto nella nostra piccola comunità, una grande famiglia dove ci si conosce tutti, nel servizio sociale del sindacato; persona molto attiva nel sociale e di grande utilità, sempre disponibile, pronto ad aiutare tutti e a dispensare preziosi consigli. E poi soprattutto “storico” sindacalista Cisl del mondo della sanità locale. Lui, così come più tardi negli anni anche i suoi figli, vanta anche un’esperienza di impegno amministrativo in Consiglio comunale», ricorda il primo cittadino.
In lutto anche il mondo sindacale della Cisl Novara. Che affida il proprio dolore alle parole di Mario Novazio: «Siamo vicini alla famiglia in questo momento. Perdiamo non solo un dirigente che ha trascorso tutta la vita nel sindacato, ma personalmente mi lascia anche un amico con il quale si è lavorato tanto, spesso nonostante le differenti visioni. Credo di interpretare il sentimento diffuso, di amicizia e di mancanza, in tutti quelli che lo hanno conosciuto, oggi che se n’è andato all’improvviso. Una persona che, dopo una prima fase di impegno nel mondo del sindacato della sanità, settore in cui lavorava, una volta andato in pensione ha preso subito le redini della Lega Fnp Cisl di Vespolate. Una Lega piccola che però lui ha saputo far diventare grande e molto attiva. Che ha guidato per anni senza mai nascondere le proprie idee. A lui il merito, ad esempio, di avere introdotto nella Bassa Novarese la cosiddetta “Festa del disabile”, che oggi a distanza di anni è stata ‘esportata’ in provincia e recepita anche da altre Leghe; una tradizione importante che mi auguro possa continuare e avere futuro», conclude. Vicinanza alla famiglia è stata espressa anche dalla ‘famiglia vespolina’ della Fnp Cisl: «Mi ha introdotta lui in questo mondo, complesso ma appassionante, del volontariato sindacale – ricorda la coordinatrice della Lega di Vespolate, Giovanna Sacchetti – Gli sono succeduta come coordinatrice un paio di anni fa. Passandomi il testimone di segretario ha anche cercato di trasmettermi tutti i suoi insegnamenti, forte della sua lunga esperienza. Ora noi portiamo avanti questa eredità con le nostre gambe, riconoscendogli il merito e l’impegno nell’aver saputo tenere attiva e viva per tutti questi anni la nostra Lega».
I funerali, molto partecipati, si sono svolti ieri pomeriggio, mercoledì 30 settembre alle 15 in chiesa parrocchiale a Garbagna; la salma è poi stata tumulata nel cimitero locale. Ponzetto lascia la moglie Margherita, i figli Roberto e Paolo, le nuore Antonella e Silvia, gli adorati nipoti Luca, Martina e Carlotta, il fratello Ivano con Gianfranca, i nipoti, Luisa e Marco con le rispettive famiglie, zii amici e parenti tutti.

Arianna Martelli

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