Una borsa di studio contro il terrorismo rivolta ai ragazzi delle medie

Intitolata a Sonia Reddi, superstite novarese del Bardo

Una borsa di studio contro il terrorismo rivolta ai ragazzi delle medie
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Intitolata a Sonia Reddi, superstite novarese del Bardo

Da una tragedia nasce un'iniziativa di speranza rivolta ai più giovani. A Novara nasce la borsa di studio “Sonia Reddi”, intitolata alla donna sopravvissuta all'attentato terroristico del Bardo (Tunisia), dove ha perso la vita il suo compagno Francesco Caldara. L'annuncio dell'iniziativa è arrivato sabato scorso, alla conferenza stampa promossa da Fratelli d'Italia, durante la quale Reddi ha descritto quel terribile giorno. I cittadini novaresi intervenuti, sono rimasti colpiti dalle parole usate da Sonia, che in poche righe ha trasmesso tutto il suo dolore e rabbia.

L’Onorevole Gaetano Nastri ha dichiarato: “Verrà istituita la borsa di studio “SONIA REDDI”, per i ragazzi di terza media. Verrà scelto il miglior tema, sul pensiero dei giovani in merito a questi fatti e su come vedono la vita in un mondo migliore”.

Il consigliere provinciale Ivan De Grandis ha tenuto a precisare: “Sonia, settimana scorsa è stata invitata nel palazzo del Parlamento di Bruxelles, in rappresentanza delle vittime italiane, al 13° Congresso Europeo vittime del terrorismo. Questo deve far riflettere, Novara, l’Italia stessa non può dimenticare i nostri concittadini uccisi e quelli sopravvissuti a questi insensati attacchi terroristici”.

In forma privata i consiglieri hanno accompagnato la signora Reddi, presso il parchetto intitolato al suo compagno “Francesco Caldara – vittima del terrorismo - 18 marzo 2015” a depositare un mazzo di fiori.

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