Una Giornata per dire basta alla violenza contro le donne

Una Giornata per dire basta alla violenza contro le donne
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NOVARA – Oggi, 25 novembre, si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. In Piemonte nel 2014 il 31,5% delle donne piemontesi avrebbe subito una forma di violenza fisica o sessuale. La Regione ha messo in campo diverse azioni per fare assistenza e prevenzione: come spiega l’assessore alla Sanità Antonio Saitta “d’intesa con l’assessore alle Pari Opportunità Monica Cerutti, è stata inviata una lettera a tutti i medici di medicina generale sollecitandoli alla promozione del numero verde 1522 (il numero gratuito antiviolenza donna, ndr) esponendo una specifica locandina nelle sale d’aspetto; saranno aumentate le risorse a sostegno dei 17 centri antiviolenza (collegati a 9 case protette) attivi e diffusi su tutto il territorio regionale; sarà implementato il fondo di solidarietà per il patrocinio legale alle donne vittime di violenza e maltrattamenti: il Piemonte è la sola Regione italiana ad aver istituito il Fondo e appositi elenchi di avvocati specializzati in materia di assistenza legale alle vittime di violenza; presso tutte le scuole piemontesi, in collaborazione con l’assessorato regionale all’Istruzione della collega Gianna Pentenero è stato promosso il progetto MOVE UP III (incontri con insegnanti, workshop con i genitori, attività di animazione con gli studenti, distribuzione di materiali didattici e di approfondimento, ecc.)”.

NOVARA – Oggi, 25 novembre, si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. In Piemonte nel 2014 il 31,5% delle donne piemontesi avrebbe subito una forma di violenza fisica o sessuale. La Regione ha messo in campo diverse azioni per fare assistenza e prevenzione: come spiega l’assessore alla Sanità Antonio Saitta “d’intesa con l’assessore alle Pari Opportunità Monica Cerutti, è stata inviata una lettera a tutti i medici di medicina generale sollecitandoli alla promozione del numero verde 1522 (il numero gratuito antiviolenza donna, ndr) esponendo una specifica locandina nelle sale d’aspetto; saranno aumentate le risorse a sostegno dei 17 centri antiviolenza (collegati a 9 case protette) attivi e diffusi su tutto il territorio regionale; sarà implementato il fondo di solidarietà per il patrocinio legale alle donne vittime di violenza e maltrattamenti: il Piemonte è la sola Regione italiana ad aver istituito il Fondo e appositi elenchi di avvocati specializzati in materia di assistenza legale alle vittime di violenza; presso tutte le scuole piemontesi, in collaborazione con l’assessorato regionale all’Istruzione della collega Gianna Pentenero è stato promosso il progetto MOVE UP III (incontri con insegnanti, workshop con i genitori, attività di animazione con gli studenti, distribuzione di materiali didattici e di approfondimento, ecc.)”.
Inoltre proprio ieri il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato all’unanimità una mozione che prevede l’esenzione del ticket per le prestazioni sanitarie a favore delle donne che hanno subito violenze (prima firmataria la consigliera Stefania Batzella.
A Novara sono diverse le iniziative promosse da diversi soggetti per la Giornata: l’Asl No ad esempio invita ad indossare qualcosa di rosso per dire basta alla violenza sulle donne. Le scarpe rosse, infatti, sono diventate simbolo della lotta contro il femminicidio e la violenza contro le donne, grazie ad un’artista, Elina Chauvet, che le utilizzò per la prima volta in un’esposizione davanti al consolato messicano di El Paso, in Texas, per ricordare le centinaia di donne uccise nella città messicana di Juarez. Si invita inoltre a scattare delle foto e inviarle all’ufficio stampa dell’Asl No all’indirizzo elena.vallana@asl.novara; le immagini raccolte saranno pubblicate sulla pagina Facebook dell’Asl No istituzionale e Instagram.
Sempre l’Asl No organizza il corso Ecm “Amore non significa dover essere distrutte” rivolto a medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, personale sanitario, assistenti sociali, che si terrà sabato 5 dicembre dalle 9 alle 13 nella sala consigliare di Palazzo Natta a Novara. Il corso si propone tra l’altro di sensibilizzare i destinatari sulla violenza di genere e in particolare maltrattamenti domestici e favorire la conoscenza, volta a promuovere e divulgare la cultura e le azioni di prevenzione. E’ possibile iscriversi on line attraverso la piattaforma regionale www.ecmpiemonte.it; telefonicamente allo 0322 848458 oppure 0322 848521; con email: formazione@asl.novara.it
Infine ricordiamo che oggi alle 17.30 l’Aied organizza un aperitivo in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne presso la sua sede in via Magnani Ricotti 10: “Contro la violenza sulle donne non può bastare un aperitivo… – spiegano le organizzatrici – ma può essere un’occasione di incontro e riflessione.  Lo faremo con proiezioni di video e letture teatrali di Paola Borriello”.

Valentina Sarmenghi

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