Uomo armato apre il fuoco in via della Riotta a Novara: arrestato dalla Polizia
L'uomo è risultato avere diversi precedenti giudiziari fin dagli anni '80, quali omicidio, rapine e sequestro di persona.
Uomo armato apre il fuoco in via della Riotta a Novara nella serata di giovedì 27 luglio: arrestato dalla polizia.
E' stato arrestato dalla polizia l'uomo armato che ha aperto il fuoco in via della Riotta
Sono state 6 le persone che, nella serata di giovedì 27 luglio, hanno chiamato il 112 per dare l'allarme da via della Riotta: un uomo armato aveva infatti aperto il fuoco in strada. Sul posto sono arrivati tre equipaggi della polizia di Stato, che grazie a un testimone oculare sono riusciti a raggiungere il condominio nel quale l'uomo si era rifugiato dopo aver esploso alcuni colpi di pistola.
La cronaca dell'evento
L'uomo, un settantenne, poco prima dell'episodio era in compagnia di una sua amica in un bar di via della Riotta. Nel locale aveva iniziato per futili motivi un litigio con 4 ragazzi nordafricani. L'uomo, che dagli accertamenti delle forze dell'ordine è risultato essere un pregiudicato per reati gravi, tra cui omicidio, sequestro di persona e rapine, infastidito dal litigio è tornato nell'appartamento nel condominio di corso Trieste, dove è ospite da qualche mese, ha preso una rivoltella ed è tornato al bar.
I colpi intimidatori
Raggiunto il locale, l'uomo ha esploso alcuni colpi di pistola all'indirizzo dei 4 ragazzi nordafricani con i quali aveva litigato poco prima. I colpi sono stati esplosi con l'intento di intimorire gli avversari, più che di colpirli. Subito i 4 sono scappati, mentre il rumore delle esplosioni ha attirato l'attenzione delle altre persone presenti nel locale. Sono stati proprio 2 di loro che hanno deciso di seguire l'uomo, che dopo aver sparato, stava tornando verso il condominio di corso Trieste.
L'operazione della polizia
Proprio nel condominio di corso Trieste gli equipaggi di polizia della Squadra mobile e anche della polizia scientifica sono intervenuti, dopo aver indossato i giubbotti antiproiettile. L'uomo, accortosi del movimento sotto casa, dopo una breve interlocuzione con i poliziotti ha acconsentito alla richiesta di scendere in strada, dove è stato subito ammanettato e perquisito. I poliziotti sono poi entrati nell'appartamento, dove hanno trovato un grosso cane nero che è stato consegnato a un amico del proprietario di casa, che nel frattempo è arrivato sul posto.
La perquisizione dell'appartamento
Gli agenti di polizia hanno perquisito l'appartamento alla ricerca di armi. Al termine delle operazioni hanno sequestrato una rivoltella e 15 colpi di arma da fuoco, oltre a 2 storditori elettrici, 63 grammi di sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e materiale da taglio. L'uomo ha confermato la versione dei fatti fornita alle forze dell'ordine dai testimoni, ed è stato arrestato e denunciato per detenzione illegale di armi e minacce aggravate. E' stato denunciato anche il proprietario dell'appartamento dopo essere stato accompagnato in Questura, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio della sostanza stupefacente, visto che era stata trovata in un armado della stanza che usava lui. L'arresto è stato convalidato, ed è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere.