Valle Vigezzo: minaccia di uccidersi in campeggio
Vagava all’interno della struttura con un grosso coltello in mano, minacciando di farla finita.
Minaccia di uccidersi in campeggio, ma i Carabinieri intervengono e scongiurano un tentativo di suicidio in Valle Vigezzo.
Valle Vigezzo: minaccia di uccidersi in campeggio
Minaccia di uccidersi. E’ successo nei giorni scorsi in un campeggio della Val Vigezzo, dove era stato segnalato un uomo di mezz’età che vagava con un grosso coltello in mano, minacciando di farla finita. Vista la gravità della situazione rappresentata ad un operatore del centralino dei Carabinieri di Domodossola da un testimone oculare, un equipaggio della Radiomobile e una pattuglia della Stazione di Santa Maria Maggiore si sono precipitati sul posto. L’uomo, dell’età di circa 50 anni, si aggirava per il campeggio con un coltello, apparentemente del tutto indifferente a quel che gli accadeva intorno. Con le dovute cautele uno dei militari ha cercato di avvicinarsi e dialogare con lui, mentre i colleghi monitoravano la situazione. L’uomo si è lasciato condurre sulla strada del dialogo, raccontando il proprio problema, che lo stava portando ad una situazione opprimente e ormai ritenuta disperata, frutto di annose problematiche personali e sentimentali, per le quali non vedeva altra via d’uscita che togliersi la vita. I carabinieri sono riusciti a disarmarlo e a bloccarlo così da impedirgli di fare del male a sé stesso o a qualcun altro. Infine, in virtù forse di una guadagnata fiducia, il 50enne ha acconsentito ad essere accompagnato fuori dal campeggio e a ricevere, poi, l’aiuto psicologico, di cui sapeva di avere effettivamente bisogno, da altri specialisti.
Marco De Ambrosis