Vandalismo alla Casa degli Alpini, la rabbia delle Penne nere
Su un tronco secolare sono state incise accuse infamanti nei confronti delle Penne nere
È stato segnalato nei giorni scorsi un atto vandalico su un tronco secolare alla Casa dell’Alpino all’Alpe di Prà, immediata la reazione degli Alpini.
Atto vandalico all'Alpe di Prà
“Alpini assassini stupratori, contro ogni divisa”, questo quanto dice la frase oltraggiosa nei confronti degli Alpini rinvenuta sul tronco secolare. “Un atto che offende gli Alpini e la loro storia – affermano i rappresentanti delle Penne nere - ma anche tutti i militari di ieri e di oggi, dimenticando che nell’Italia libera degli anni Duemila una divisa è simbolo di protezione, di sicurezza, di aiuto per la popolazione”.
La denuncia ai carabinieri
L’atto vandalico è stato tempestivamente denunciato dall’Ana al Comando carabinieri di Rovegro, frazione di San Bernardino Verbano. I militari avvieranno ora le indagini e si occuperanno della questione. “L’atto vandalico – spiegano dall’Associazione nazionale Alpini - non può passare sotto silenzio, perché va a ledere in primis una Associazione che è da sempre vicina al territorio e alla sua gente con gesti concreti e con una dedizione indiscutibile e universalmente riconosciuta”.
L'amarezza e il disappunto dell'Ana
“Resta nel cuore delle Penne nere l’amarezza per un gesto vile e completamente insensato - affermano gli Alpini – compiuto da persone che non sanno di vivere nel Paese liberato grazie al sacrificio di milioni di ragazzi che, con una divisa indosso, hanno dato la loro vita per la futura Italia. Grazie al sacrificio di quei ragazzi, ognuno oggi è libero di avere le proprie idee, di esporle e manifestarle, ma per farlo non è accettabile che vada a ledere l’onore e la storia di altri. Perché in questo caso si cade nel vandalismo, nell’offesa e si lascia spazio all’ignoranza. E a noi Alpini questo non va bene.”