Via Biroli: intervento proseguito per tutta la giornata (video)

Via Biroli: intervento proseguito per tutta la giornata (video)
Pubblicato:

NOVARA, E’ proseguito per l’intera giornata l’intervento di rimozione macerie e sistemazione della zona all’interno del cortile dello stabile di via Biroli 1, dove, questa mattina, mercoledì 24 agosto, poco prima delle 9,30, sono crollati tutti i balconi. Il primo a cedere è stato quello all’ultimo piano, poi, un effetto ‘domino’, che ha fatto crollare anche quelli dei piani sottostanti. Il tutto in un palazzo da sette piani.

Tredici le famiglie che sono state evacuate. Sul posto vigili del fuoco, protezione civile con la Cb Scorpion, Polizia locale, Polizia di Stato e Carabinieri. La zona è stata transennata e non si poteva transitare con veicoli a partire dall’angolo con corso della Vittoria verso via Biroli. Lo stabile è in parte inagibile. Le famiglie non possono rientrare nei propri appartamenti. Sul posto, come già anticipato, anche il sindaco Alessandro Canelli, che, come riferisce anche sulla pagina ufficiale Facebook, si è subito attivato. “Ci siamo attivati da subito per trovare loro una sistemazione emergenziale, che sarà loro assicurata in caso ne facciano richiesta. In questo momento sono in atto ulteriori controlli per verificare se ci siano le condizioni per far rientrare a casa per la notte le famiglie alloggiate negli appartamenti non interessati dai cedimenti. Ci tengo a ringraziare Vigili del fuoco, Questura, Carabinieri, Croce rossa e i volontari del gruppo Scorpion della Protezione civile di Novara per l'ottimo e tempestivo lavoro svolto in coordinamento”.

Fortunatamente nessun ferito, ma un grande spavento e la preoccupazione di non poter rientrare nelle proprie case. Molti erano preoccupati anche per i propri animali rimasti inizialmente negli appartamenti. A determinare la caduta, un crollo strutturale. Oggi intanto tutte le famiglie hanno potuto pranzare alle Piccole Volte e potranno passare la notte all’hotel Parmigiano. “Insieme con Atc - spiega il Comune - sono stati individuati alloggi disponibili per le eventuali assegnazioni di emergenza”.

Monica Curino


NOVARA, E’ proseguito per l’intera giornata l’intervento di rimozione macerie e sistemazione della zona all’interno del cortile dello stabile di via Biroli 1, dove, questa mattina, mercoledì 24 agosto, poco prima delle 9,30, sono crollati tutti i balconi. Il primo a cedere è stato quello all’ultimo piano, poi, un effetto ‘domino’, che ha fatto crollare anche quelli dei piani sottostanti. Il tutto in un palazzo da sette piani.

Tredici le famiglie che sono state evacuate. Sul posto vigili del fuoco, protezione civile con la Cb Scorpion, Polizia locale, Polizia di Stato e Carabinieri. La zona è stata transennata e non si poteva transitare con veicoli a partire dall’angolo con corso della Vittoria verso via Biroli. Lo stabile è in parte inagibile. Le famiglie non possono rientrare nei propri appartamenti. Sul posto, come già anticipato, anche il sindaco Alessandro Canelli, che, come riferisce anche sulla pagina ufficiale Facebook, si è subito attivato. “Ci siamo attivati da subito per trovare loro una sistemazione emergenziale, che sarà loro assicurata in caso ne facciano richiesta. In questo momento sono in atto ulteriori controlli per verificare se ci siano le condizioni per far rientrare a casa per la notte le famiglie alloggiate negli appartamenti non interessati dai cedimenti. Ci tengo a ringraziare Vigili del fuoco, Questura, Carabinieri, Croce rossa e i volontari del gruppo Scorpion della Protezione civile di Novara per l'ottimo e tempestivo lavoro svolto in coordinamento”.

Fortunatamente nessun ferito, ma un grande spavento e la preoccupazione di non poter rientrare nelle proprie case. Molti erano preoccupati anche per i propri animali rimasti inizialmente negli appartamenti. A determinare la caduta, un crollo strutturale. Oggi intanto tutte le famiglie hanno potuto pranzare alle Piccole Volte e potranno passare la notte all’hotel Parmigiano. “Insieme con Atc - spiega il Comune - sono stati individuati alloggi disponibili per le eventuali assegnazioni di emergenza”.

Monica Curino


Seguici sui nostri canali