Via Juvarra: uccide il patrigno con il quale viveva dopo la morte della madre

NOVARA – Sarebbe stato ferito da una sola coltellata al fianco Davide Gabasio, il 47enne morto oggi pomeriggio, sabato 14 marzo, nella sua abitazione di via Juvarra 5, alla Rizzottaglia, quartiere periferico di Novara. L’uomo è morto qualche tempo dopo il ferimento. I medici, giunti sul posto con un’ambulanza del 118, hanno tentato di tutto per rianimarlo, ma purtroppo non c’è stat

NOVARA – Sarebbe stato ferito da una sola coltellata al fianco Davide Gabasio, il 47enne morto oggi pomeriggio, sabato 14 marzo, nella sua abitazione di via Juvarra 5, alla Rizzottaglia, quartiere periferico di Novara. L’uomo è morto qualche tempo dopo il ferimento. I medici, giunti sul posto con un’ambulanza del 118, hanno tentato di tutto per rianimarlo, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Quel colpo è stato per lui fatale.
A ferire l’uomo, al culmine di una lite in famiglia sembrerebbe per futili motivi, nel loro appartamento all’ottavo piano, il figliastro Andrea Corallo, 27 anni, che, durante la discussione, avrebbe afferrato un coltello, colpendo il patrigno. Il tutto all’ora di pranzo, intorno alle 13,30.
I due vivevano insieme da qualche anno, dopo che la madre del giovane, un 4-­5 anni fa, era morta. Il 27enne, a quanto risulta, ha perso da qualche tempo anche il padre. A dare l’allarme, chiamando i soccorsi, era stato proprio il giovane, accortosi probabilmente della gravità del fatto. Ha atteso l’arrivo dell’ambulanza e delle Volanti. Sul posto la Volante e la Mobile; dalle 15, con l’arrivo del medico legale Emanuela Agosta, anche la Scientifica, per tutti i rilievi del caso. Corallo è stato subito fermato dalla Polizia e accompagnato in Questura, da dove sarà poi trasferito in carcere. A seguire la vicenda, in Procura, il sostituto procuratore Nicola Serianni.

mo.c.