Vicenda Est Sesia sui ‘rimborsi gonfiati’: parlano i difensori

Vicenda Est Sesia sui ‘rimborsi gonfiati’: parlano i difensori
Pubblicato:

NOVARA, Udienza interamente dedicata alle arringhe di alcuni dei difensori, a Palazzo Fossati, per la preliminare relativa al caso “Est Sesia” sui ‘rimborsi gonfiati’, un’indagine che risale alla primavera di ben quattro anni fa, quando alla sede del consorzio, uno dei maggiori consorzi di irrigazione italiani, era ‘scoppiato’ il caso. All’epoca, il 2012 appunto, furono arrestati – in particolare messi ai domiciliari – il direttore e due funzionari.

Tra i difensori intervenuti alcuni da fuori Novara, che assistono imputati con reati minori. E quindi l’avvocato Celestino Corica, che assiste, invece, Bruno Bolognino di Cerano, già direttore generale dell’Ente. Alla scorsa udienza è stato ascoltato uno degli imputati e c’è stato l’intervento del pm, che ha chiesto il rinvio a giudizio per 24 dei 27 imputati giunti alla preliminare. Non lo ha chiesto per Stefano Cola, Giuseppe Pennucci e Roberto Monaco, quest’ultimo vice questore aggiunto del Corpo Forestale dello Stato. Chiesto invece per i tre funzionari arrestati nell’ottobre 2012, ossia Bolognino, Luisa Lazzarini, dirigente del settore amministrativo e Giorgio Massara, dirigente del settore tecnico; per la progettista Francesca Bozzola (difesa dagli avvocati Alessandro Brustia e Roberto Losengo). E poi per tutti gli altri 20. Prossima udienza il 26 gennaio.

mo.c.

 

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola sabato 21 gennaio


NOVARA, Udienza interamente dedicata alle arringhe di alcuni dei difensori, a Palazzo Fossati, per la preliminare relativa al caso “Est Sesia” sui ‘rimborsi gonfiati’, un’indagine che risale alla primavera di ben quattro anni fa, quando alla sede del consorzio, uno dei maggiori consorzi di irrigazione italiani, era ‘scoppiato’ il caso. All’epoca, il 2012 appunto, furono arrestati – in particolare messi ai domiciliari – il direttore e due funzionari.

Tra i difensori intervenuti alcuni da fuori Novara, che assistono imputati con reati minori. E quindi l’avvocato Celestino Corica, che assiste, invece, Bruno Bolognino di Cerano, già direttore generale dell’Ente. Alla scorsa udienza è stato ascoltato uno degli imputati e c’è stato l’intervento del pm, che ha chiesto il rinvio a giudizio per 24 dei 27 imputati giunti alla preliminare. Non lo ha chiesto per Stefano Cola, Giuseppe Pennucci e Roberto Monaco, quest’ultimo vice questore aggiunto del Corpo Forestale dello Stato. Chiesto invece per i tre funzionari arrestati nell’ottobre 2012, ossia Bolognino, Luisa Lazzarini, dirigente del settore amministrativo e Giorgio Massara, dirigente del settore tecnico; per la progettista Francesca Bozzola (difesa dagli avvocati Alessandro Brustia e Roberto Losengo). E poi per tutti gli altri 20. Prossima udienza il 26 gennaio.

mo.c.

 

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola sabato 21 gennaio

 



Seguici sui nostri canali