Vigile del fuoco novarese tra i soccorritori all’hotel Rigopiano in Abruzzo

Vigile del fuoco novarese tra i soccorritori all’hotel Rigopiano in Abruzzo
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NOVARA, Anche un Vigile del fuoco novarese si trova in questi giorni a Farindola, ai piedi del Gran Sasso, impegnato nel lavoro di recuperare le persone rimaste imprigionate all’hotel Rigopiano, travolto l’altro giorno da una slavina.

Si tratta di Luca Moia, caposquadra dei Vigili del Fuoco del Nucleo Saf (Speleo-Alpino-Fluviale), che proprio ieri, quando sono state estratte le prime persone vive dal resort, era sul posto e ha vissuto le emozioni di vedere uscire persone sane e salve. Da un posto dove, sino a qualche ora prima, si pensava che tutti fossero morti. Una squadra dei nostri vigili del fuoco era a Camerino ed è stata poi spostata a Gualdo. Moia è il solo al Gran Sasso. Sempre a Farindola anche Raffaele Gentilini, responsabile del comando di Cannobio del Soccorso Alpino.

mo.c.

 

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola sabato 21 gennaio

NOVARA, Anche un Vigile del fuoco novarese si trova in questi giorni a Farindola, ai piedi del Gran Sasso, impegnato nel lavoro di recuperare le persone rimaste imprigionate all’hotel Rigopiano, travolto l’altro giorno da una slavina.

Si tratta di Luca Moia, caposquadra dei Vigili del Fuoco del Nucleo Saf (Speleo-Alpino-Fluviale), che proprio ieri, quando sono state estratte le prime persone vive dal resort, era sul posto e ha vissuto le emozioni di vedere uscire persone sane e salve. Da un posto dove, sino a qualche ora prima, si pensava che tutti fossero morti. Una squadra dei nostri vigili del fuoco era a Camerino ed è stata poi spostata a Gualdo. Moia è il solo al Gran Sasso. Sempre a Farindola anche Raffaele Gentilini, responsabile del comando di Cannobio del Soccorso Alpino.

mo.c.

 

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