Violento pestaggio in centro ad Arona: i testimoni saranno scortati dai carabinieri
Vittima un sedicenne che era stato soccorso dall’ambulanza e portato in ospedale a Novara con gravi fratture
Tornerà in aula venerdì 12 gennaio il processo in corso di svolgimento presso il tribunale di Verbania, competente per territorio, chiamato a far luce sulle responsabilità del violento pestaggio avvenuto nell’estate del 2020 sul lungolago aronese.
I fatti
Vittima, un sedicenne che era stato soccorso dall’ambulanza e portato in ospedale a Novara con gravi fratture – anche scomposte – al naso e al massiccio facciale. A giudizio ci sono due giovani novaresi, entrambi maggiorenni. Uno di loro è già stato giudicato con rito abbreviato e ha patteggiato la pena, mentre l’altro ha scelto la strada del dibattimento.
Un terzo, minorenne, è a processo a Torino. Lo scorso mese di dicembre due testimoni non si sono presentati e per questo motivo, assenti senza giustificazione, il 12 gennaio arriveranno nell’aula di corso Europa a Pallanza scortati dai carabinieri. I testimoni chiamati sin qui dall’accusa a raccontare le circostanze di quella notte, va rimarcato, o non si presentano, o forniscono versioni poco chiare. Non è facile, dunque, far chiarezza per pubblico ministero e giudice, Beatrice Alesci. Secondo la Procura, che all’indomani del fatto aveva aperto un fascicolo, a originare quel violento pestaggio ci sarebbero stati i classici futili motivi.
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