Sentenza

Violenze sulla ex moglie: "La costringeva a rapporti sessuali"

E’ la condanna in primo grado inflitta a un uomo di 46 anni residente nell'Ovest Ticino

Violenze sulla ex moglie: "La costringeva a rapporti sessuali"
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Condannato per violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia. Sette anni di reclusione, una pena lievemente inferiore a quella che era stata richiesta dalla pubblico ministero. E’ la condanna inflitta in primo grado, martedì 31 gennaio dal tribunale di Novara, nei confronti di un uomo di 46 anni residente nell'Ovest Ticino, a giudizio con le accuse di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia ai danni della sua ex moglie.

La denuncia

A presentarsi dalle forze dell’ordine, negli anni scorsi, era stata l’allora moglie del camerese, denunciando di essere stata costretta ad avere rapporti sessuali e, in caso di eventuale rifiuto, di aver subito delle aggressioni. Difesa dall’avvocato Carla Naldi, la donna aveva anche raccontato di vessazioni psicologiche originate, forse, dalla profonda gelosia e dalla volontà, così pare, di svilimento da parte di lui.

La difesa: "Sentenza ingiusta"

Per la difesa, che aveva chiesto l’assoluzione, si tratta di una sentenza "profondamente ingiusta e sbagliata". "Ora aspettiamo di conoscere le motivazioni tra 90 giorni – ha detto l'avvocato Giuseppe Melone al settimanale Novara Oggi – ma certamente la appelleremo con il massimo rigore e dettaglio per arrivare all’assoluzione che il mio cliente si merita. Siamo molto fiduciosi – ha aggiunto il legale – anche valutato il fatto che il giudice non ha stabilito provvisionale per la parte civile».

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