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«YouTube censura la Provincia di Novara sul caso Bibbiano»: l’accusa del senatore

"Una situazione incredibile e assurda che lede la libertà di espressione ma soprattutto l’esercizio della democrazia stessa".

«YouTube censura la Provincia di Novara sul caso Bibbiano»: l’accusa del senatore
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«YouTube censura la Provincia di Novara e i fatti di Bibbiano»: lo sostiene Gaetano Nastri, senatore per Fratelli d’Italia.

«YouTube censura la Provincia»

«Si è verificato un gravissimo atto di censura nel corso della riunione del Consiglio provinciale di Novara». A dichiararlo è Gaetano Nastri, senatore per Fratelli d’Italia. «Durante l’intervento del nostro Capogruppo sulla mozione del Pd riguardo la sospensione del disegno di legge regionale “Allontanamento zero” riguardante gli affidamenti dei minori, YouTube ha bloccato la diretta della seduta in base ad un reclamo giunto per violazione delle Norme della community. Decidendo, inoltre, di bloccare per 90 giorni l’utenza».

Il caso di Bibbiano

«Ma quello che è grave è che tutto ciò si è verificato dopo che il nostro Capogruppo in provincia ha fatto riferimento ai fatti di Bibbiano – prosegue – Siamo dinanzi a una situazione incredibile e assurda che lede la libertà di espressione ma soprattutto l’esercizio della democrazia stessa, visto che la decisione di YouTube impedirà la diffusione delle sedute del Consiglio provinciale. È incredibile che aziende che non pagano le tasse in Italia ma che dal nostro Paese ottengono importanti introiti, in spregio alle nostre leggi, possano imporre censure e decidere chi debba avere diritto di parlare e di cosa. Presenterò un’interrogazione al riguardo perché un atto così grave non può rimanere impunito».

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