Zion, quanti sono i clienti ancora da rimborsare?

Zion, quanti sono i clienti ancora da rimborsare?
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NOVARA - Premessa: il “Corriere di Novara” riceve decine e decine di mail di clienti dello Zion Smart Shop. Alcuni apprezzano il fatto che - tra l’altro voce unica nel panorama dell’informazione nazionale (nazionale, perché i clienti di Davinio Zanetti sono sparsi in tutta Italia) - abbiamo raccontato il caso e giorno per giorno seguiamo l’evolversi della situazione cercando di tenere tutti quanti aggiornati; altri (per non parlare dei social) ci fucilano seduta stante perché non scriviamo che Zanetti è un malfattore punto e basta, e anzi abbiamo dato la parola anche a lui e al suo avvocato. Che dire? Ovviamente continueremo a seguire la vicenda con scrupolo e puntualità, raccontando i fatti e senza offendere e diffamare nessuno.

Gli aggiornamenti. Hanno destato scalpore i numeri dei rimborsi  (mediante bonifici) da ottobre 2014 a oggi, fornitici dal legale di Zanetti: 249 per un totale di circa 111mila euro. Non abbiamo i numeri dei clienti che invece sono ancora in attesa: qualcuno sul web parla genericamente di migliaia, altri li quantificano in 7mila, altri ancora di più. Non lo sappiamo, ma pare certo che quelli rimborsati siano una minoranza. Gli altri sperano. Qualcuno (ma non possiamo sapere quanti) ha anche sporto denuncia, in mezza Italia, altri (centinaia, e questo lo sappiamo con certezza) si sono appoggiati all’Unione consumatori italiani, che sta cercando anche vie extragiudiziali. C’è scoramento e disperazione. Due esempi per tutti. Un ragazzo marchigiano ci scrive spiegando di essere «purtroppo disoccupato e di conseguenza gli "sfizi" che posso permettermi sono veramente pochi. Maledetto il giorno che incappai nell'articolo che promuoveva il negozio del sig. Zanetti. Mi è costato 204.01 € che molto probabilmente non vedrò mai più. Ordine effettuato a gennaio, aspetto il rimborso da ormai un mese. Le speranze sono davvero poche. Ciò che davvero mi fa arrabbiare è leggere affermazioni del tipo: "allo stato non esiste un programma per i (futuri, ndr) rimborsi per cui nessuna promessa od illusione" pronunciate dal legale del Zanetti. Ci vuole davvero del coraggio per affermare una cosa del genere. Non c'è un programma per i rimborsi?! Nessuna promessa?! Quei soldi il sig. Zanetti li ha intascati… Gli ordini non sono stati evasi… Al sig. Zanetti rappresentato dall'avv. Scialla non resta che restituire i soldi che sta trattenendo... Sentire discorsi quali: "..al titolare dello Zion Smart Shop la situazione è sfuggita di mano.." crea solo rabbia e rancore».

Una ragazza: «… il buon Zanetti sembra quasi una vittima degli eventi… io e tanti altri siamo vittime di quest'uomo… che si nasconde sotto la maschera di un povero piccolo imprenditore sbadato... ormai in questo Stato basta rivolgersi ad un avvocato per… Non mi sento tutelata, i miei diritti valgono meno di una moneta di 5 centesimi trovata per terra…  io ho ricevuto svariate promesse di rimborso… e sono ancora qui a sperare che in quell'uomo sia rimasta ancora un po’ di dignità e rispetto per se stesso…».

Una situazione di work in progress. Chiaro comunque che Zanetti non può sperare di cavarsela con 249 bonifici. Tutti aspettano le sue prossime mosse. Alla luce anche dell’inchiesta della magistratura. Come noto il titolare dello Zion Smart Shop ormai chiuso è già stato interrogato dalla Polizia postale. Dice di aver fornito «ampie spiegazioni». Si vedrà.

Paolo Viviani

NOVARA - Premessa: il “Corriere di Novara” riceve decine e decine di mail di clienti dello Zion Smart Shop. Alcuni apprezzano il fatto che - tra l’altro voce unica nel panorama dell’informazione nazionale (nazionale, perché i clienti di Davinio Zanetti sono sparsi in tutta Italia) - abbiamo raccontato il caso e giorno per giorno seguiamo l’evolversi della situazione cercando di tenere tutti quanti aggiornati; altri (per non parlare dei social) ci fucilano seduta stante perché non scriviamo che Zanetti è un malfattore punto e basta, e anzi abbiamo dato la parola anche a lui e al suo avvocato. Che dire? Ovviamente continueremo a seguire la vicenda con scrupolo e puntualità, raccontando i fatti e senza offendere e diffamare nessuno.

Gli aggiornamenti. Hanno destato scalpore i numeri dei rimborsi  (mediante bonifici) da ottobre 2014 a oggi, fornitici dal legale di Zanetti: 249 per un totale di circa 111mila euro. Non abbiamo i numeri dei clienti che invece sono ancora in attesa: qualcuno sul web parla genericamente di migliaia, altri li quantificano in 7mila, altri ancora di più. Non lo sappiamo, ma pare certo che quelli rimborsati siano una minoranza. Gli altri sperano. Qualcuno (ma non possiamo sapere quanti) ha anche sporto denuncia, in mezza Italia, altri (centinaia, e questo lo sappiamo con certezza) si sono appoggiati all’Unione consumatori italiani, che sta cercando anche vie extragiudiziali. C’è scoramento e disperazione. Due esempi per tutti. Un ragazzo marchigiano ci scrive spiegando di essere «purtroppo disoccupato e di conseguenza gli "sfizi" che posso permettermi sono veramente pochi. Maledetto il giorno che incappai nell'articolo che promuoveva il negozio del sig. Zanetti. Mi è costato 204.01 € che molto probabilmente non vedrò mai più. Ordine effettuato a gennaio, aspetto il rimborso da ormai un mese. Le speranze sono davvero poche. Ciò che davvero mi fa arrabbiare è leggere affermazioni del tipo: "allo stato non esiste un programma per i (futuri, ndr) rimborsi per cui nessuna promessa od illusione" pronunciate dal legale del Zanetti. Ci vuole davvero del coraggio per affermare una cosa del genere. Non c'è un programma per i rimborsi?! Nessuna promessa?! Quei soldi il sig. Zanetti li ha intascati… Gli ordini non sono stati evasi… Al sig. Zanetti rappresentato dall'avv. Scialla non resta che restituire i soldi che sta trattenendo... Sentire discorsi quali: "..al titolare dello Zion Smart Shop la situazione è sfuggita di mano.." crea solo rabbia e rancore».

Una ragazza: «… il buon Zanetti sembra quasi una vittima degli eventi… io e tanti altri siamo vittime di quest'uomo… che si nasconde sotto la maschera di un povero piccolo imprenditore sbadato... ormai in questo Stato basta rivolgersi ad un avvocato per… Non mi sento tutelata, i miei diritti valgono meno di una moneta di 5 centesimi trovata per terra…  io ho ricevuto svariate promesse di rimborso… e sono ancora qui a sperare che in quell'uomo sia rimasta ancora un po’ di dignità e rispetto per se stesso…».

Una situazione di work in progress. Chiaro comunque che Zanetti non può sperare di cavarsela con 249 bonifici. Tutti aspettano le sue prossime mosse. Alla luce anche dell’inchiesta della magistratura. Come noto il titolare dello Zion Smart Shop ormai chiuso è già stato interrogato dalla Polizia postale. Dice di aver fornito «ampie spiegazioni». Si vedrà.

Paolo Viviani

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