A Borgomanero il tapulone ottiene la denominazione comunale

Il tapulone, il piatto tipico di Borgomanero a base di carne d'asino macinata e cotta nel vino, è il primo prodotto a ottenere la denominazione comunale cittadina.

La prima denominazione comunale di Borgomanero va al tapulone

Non sarebbe potuta essere che così: il primo prodotto a ricevere la qualifica della De.Co., la denominazione comunale che certifica e valorizza i prodotti enogastronomici locali, è stato il tapulone, il celebre macinato di carne d’asino cotta a lungo nel vino delle colline novaresi. A stabilirlo è stata una delibera della Giunta comunale, riunitasi in video call, che ha accolto la richiesta del presidente dell’Antica Cunsurtarija dal Tapulon (il sodalizio agognino riformato nel 2003 che ha lo scopo di celebrare la cultura enogastronomica - oltre che della poesia vernacolare - locale) Carlo Panizza. Il tapulone, la cui ricetta è legata profondamente alla leggenda della fondazione della città di Borgomanero, è stato così il primo prodotto a godere della De.Co., con il terzo atto (dopo l’approvazione del regolamento comunale per la De.Co. e la nomina della commissione - presieduta dal sindaco della città - che ha il compito di esprimersi in merito alle richieste di assegnazione della De.Co.) cittadino di questo ambito. La commissione per la De.Co. è stata creata a febbraio, ed è composta, oltre che dal primo cittadino, anche da tre esperti nei settori commerciale, gastronomico e agroalimentare: Roberto Bernardelli, Tiziano Godio e Lidio Duella. La commissione avrà una carica della durata di 5 anni, mentre il regolamento che dispone che i «prodotti agro alimentari tradizionali sono meritevoli di particolari attenzioni e rilevanza pubblica» si compone di 8 articoli in totale (riportati di seguito), che normano la «valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali locali».