Al teatro Coccia il varietà magico "Brachetti che sorpresa!"

Al teatro Coccia il varietà magico "Brachetti che sorpresa!"
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NOVARA – “Brachetti che sorpresa!”: questo il titolo dell’atteso “varietà magico” del grande artista conosciuto come l’”uomo dai mille volti” che andrà in scena al Teatro Coccia all’interno del cartellone “Varie-Età” sabato 17 ottobre alle 21 e domenica 18 alle 16 . Oltre ad Arturo Brachetti sul palcoscenico ci saranno anche Luca Bono, Luca & Tino, Francesco Scimemi, Kevin Michael Moore, diretti da Davide Calabrese, con la consulenza artistica di Leo Ortolani.

NOVARA – “Brachetti che sorpresa!”: questo il titolo dell’atteso “varietà magico” del grande artista conosciuto come l’”uomo dai mille volti” che andrà in scena al Teatro Coccia all’interno del cartellone “Varie-Età” sabato 17 ottobre alle 21 e domenica 18 alle 16 . Oltre ad Arturo Brachetti sul palcoscenico ci saranno anche Luca Bono, Luca & Tino, Francesco Scimemi, Kevin Michael Moore, diretti da Davide Calabrese, con la consulenza artistica di Leo Ortolani.
Nello spettacolo che viene definito di “illusionismo contemporaneo” Arturo viene catapultato in un grande videogame in cui incontra personaggi stravaganti tra cui il misterioso 328328 che, come un moderno Virgilio, lo accompagnerà nelle varie prove per passare dal livello 3 al livello 4. Riuscirà a ritrovare la sua valigia rossa perduta?
Brachetti, il più grande trasformista al mondo, entusiasma il suo pubblico e propone il meglio del quick change, quell’arte da lui stesso reinventata che lo ha reso celebre e acclamato ai quattro angoli del pianeta: in un battito di ciglia si trasforma davanti agli occhi degli spettatori dal cappello alle scarpe, cambiando abito ma soprattutto anima. Un caleidoscopio di personaggi che realizza con grandi costumi o solo con pochi oggetti, per ricordarci che “con poco si può fare tutto, basta lasciarsi andare alla fantasia”.
Artista a 360°, Arturo è capace di passare dalla trasformazione ad altre performance che lasceranno il pubblico a bocca aperta: il fascino delle ombre cinesi, l’emozione del sand painting, il divertimento del fumetto western vivente e altro ancora.
Compagni di avventura i suoi eclettici e insoliti amici: Luca Bono, “l’enfant prodige della magia”, giovane talento dell’illusionismo internazionale con l’impossibile tra le mani; Luca&Tino, artisti esilaranti e stralunati, definiti dal prestigioso quotidiano francese Le Figaro i “Laurel e Hardy italiani”; Francesco Scimemi, illusionista comico tanto geniale quanto imprevedibile, Kevin Michael Moore, alias 328328.
Due le novità tecniche assolute: il laser, manipolato e utilizzato durante la narrazione; e la scenografia realizzata con l’innovativa tecnica del video mapping, per la prima volta impiegata in Italia in uno spettacolo di varietà.
Tra The Matrix e i Pink Floyd, Brachetti che sorpresa! prende spunto dall’immaginario collettivo per raccontare una storia che in fondo è quella di ognuno di noi. Filo conduttore è l’illusionismo, che Arturo interpreta in chiave contemporanea: un sorprendente viaggio nella fantasia in cui il grande artista, come un cicerone, condurrà il pubblico per mano. “Brachetti che sorpresa!” è stato finora applaudito in Italia da 115.000 spettatori nelle due stagioni di rappresentazione.
Ricordiamo che Arturo Brachetti è oggi probabilmente il più grande attore-trasformista del mondo, con una “galleria” di oltre 350 personaggi, di cui 100 interpretati in una sola serata. Nel 2000 la Francia gli assegna il premio Molière (il corrispondente francese del Tony Award) come miglior attore teatrale; nel 2010 vince il Laurence Olivier Award, riconoscimento teatrale inglese; nel 2011, di nuovo in Francia, viene nominato Cavaliere delle Arti e del Lavoro dal Ministro della Cultura francese. La stampa internazionale parla delle sue incredibili performance e nel 2013 arriva anche la prima pagina del prestigioso quotidiano francese Le Monde. Nel 2014 il presidente Napolitano lo nomina Commendatore motu proprio.
Nell’evoluzione della sua carriera “il ciuffo più famoso d’Italia” ha toccato il mondo dello spettacolo a 360°, cimentandosi sopra al palcoscenico, ma anche davanti ad una telecamera e, negli ultimi anni sempre più di frequente, dietro le quinte. Arturo come regista e direttore artistico mescola sapientemente trasformismo, comicità, illusionismo, giochi di luci e ombre, amalgamandoli con poesia e cultura. Tra tutti spicca il lungo rapporto che lo lega a Aldo, Giovanni e Giacomo, di cui è regista teatrale sin dai loro esordi.
La sue recente tournée europea ha riscosso un enorme successo: nella sola Parigi nel 2013, Comedy Majik Cho è stato un sold out con oltre 70.000 spettatori. Lo stesso spettacolo è stato applaudito nel resto della Francia, in Belgio e Svizzera, oltre che a Montreal.
Arturo Brachetti è un personaggio internazionale spesso in viaggio intorno al mondo, ma forte è il suo legame con l’Italia, di cui porta sul palco quei segni distintivi che la rendono famosa in tutto il mondo: qualità, amore per “il bello”, gusto e, soprattutto, fantasia.
I biglietti per lo spettacolo vanno dai 14 ai 35 euro a seconda dei settori e sono acquistabili presso la biglietteria del Teatro Coccia (via Rosselli 47), aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 18.30, oppure nell’area Biglietteria Online del sito www.fondazioneteatrococcia.it.

v.s.

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