Al Torino Film Festival un cortometraggio girato nel Novarese
E' tra gli otto lavori selezionati nell'ambito di un contest che ha visto opere provenienti da tutto il Piemonte realizzate da registi under 30
Giovedì 30 novembre, nell’ambito del Torino Film Festival 2023, il progetto cinematografico destinato a registi e registe under 30 Piemonte Factory porta in sala gli otto cortometraggi finalisti realizzati sul territorio regionale -uno per ogni provincia- tra giugno e ottobre. L’appuntamento è al cinema Romano di Torino (Galleria Subalpina, piazza Castello 9) alle 15, con ingresso gratuito.
La conclusione di un contest
La selezione delle otto giovani troupe protagoniste è il frutto di un contest che ha visto la partecipazione di 24 teaser da tre minuti ciascuno, provenienti da tutto il Piemonte. Superata la prima fase, le squadre di lavoro prescelte hanno partecipato ai laboratori collettivi allestiti presso la sede della Film Commission Torino Piemonte, per poi passare alle singole attività di ripresa sul campo.
Tra gli otto corti finalisti di questa edizione c'è anche "Xin" girato nella provincia novarese dai torinesi Lorenzo Radin e Samuele Zucchet.
In finale con loro "Perché quando uno è re può ridere di tutto" di Maria Allegretti (Alessandria); "Otto" di Anita Contini (Asti); "Un giorno di Francesco Bortolan" (Biella); "Sul Bric Mindino non c’è nessun pino" di Lorenzo Bussone (Cuneo); "In su la vetta" di Loris Di Giovanni (Torino); "Litania" di Francesco Pellegrino (Verbania); "Koinà" di Fabrizio Cassandro (Vercelli).
Ogni opera ha la durata massima di 12 minuti ed è stata girata almeno per l’80% nelle location regionali assegnate. In tutto il percorso di produzione le troupe sono state supportate da tutor professionisti esponenti di rilievo del mondo cinematografico piemontese e nazionale
Il corto girato nel Novarese
I due registi e un frame del cortometraggio
Lorenzo Radin e Samuele Zucchet, rispettivamente classe 1997 e 1998, hanno girato il loro cortometraggio, "Xin" a Pettenasco e Varallo Pombia.
Di genere drammatico la loro opera racconta del 24enne Xin: i suoi genitori, sono tornati in Cina, il loro Paese d’origine. Lui invece, dopo aver vissuto tutta la vita in Italia, decide di rimanerci. Quattro anni dopo averli visti per l’ultima volta, divorato da sentimenti paralizzanti e dalla solitudine, Xin decide di affrontare la terapia. La sessione con la sua psicologa assume presto la forma di un viaggio dell’anima tra passato, presente e futuro.
Le premiazioni
Proprio nell’ambito del 41° Torino Film Festival si terrà anche la premiazione del vincitore del Premio Piemonte Factory Miglior Cortometraggio (2.500€) e verrà assegnata menzione speciale, attribuita dalla Redazione del magazine ambientale eHabitat.it al miglior lavoro dedicato ai temi della Sostenibilità.
È altresì previsto un tour nelle residenze cinematografiche del Piemonte che hanno ospitato le troupe, per assegnare il Premio del pubblico (500€) grazie al voto degli studenti delle scuole superiori. L’evento di apertura della tournée è in programma domenica 21 gennaio 2024 alle ore 20:30 al cinema Massimo di Torino.
I film verranno inoltre proposti in distribuzione a tutti gli esercenti piemontesi e il vincitore sarà inserito d’ufficio nel programma della manifestazione Movie Tellers – La carovana del Cinema.
Piemonte Factory -alla sua seconda edizione- è ideato e organizzato dall’Associazione Piemonte Movie, con il sostegno della Regione Piemonte, promosso da Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema – Torino Film Festival, Agis, Anec, con la partecipazione dei capoluoghi di provincia piemontesi e con la collaborazione della piattaforma cinematografica Streeen (www.streeen.org) e del magazine eHabitat.it.