Al via NovaraJazz 2016
NOVARA - Sta per prendere il via la tredicesima edizione della "veste" estiva di NovaraJazz. Organizzata dall'Associazione Culturale Rest-Art, questa edizione arriva dopo un’intensa rassegna invernale, e due anteprime in città e a Milano.
Intenso il programma del primo weekend del festival che partirà già giovedì 26 maggio alle 20:30 all’Opificio Cucina e Bottega con I Casi, quartetto milanese composto da Arturo Garra al clarinetto e al clarinetto basso, Andrea Catagnoli al sax alto, Vito Zeno al contrabbasso e Andrea Quattrini alla batteria. La serata segue la consueta formula Taste of Jazz: apertivo + concerto 10 euro, cena + concerto 25 euro.
NovaraJazz sposa anche le arti visive: Emanuele Meschini, da anni fotografo freelance e nelle ultime tre edizioni fotografo ufficiale di NovaraJazz, esporrà i suoi scatti in omaggio allo spettacolo dal vivo dal 26 maggio presso Opificio Cucina e Bottega. La mostra "Jazz is the new black" è una selezione di scatti di contrasti, dettagli e istanti di Emanuele Meschini, che ha improvvisato insieme ai musicisti seguendo le loro storie, le loro espressioni ed emozioni per restituirle nelle sue fotografie.
Venerdì 27 maggio alle 21 NovaraJazz torna nel bellissimo Museo Etnografico di Tornaco dove si svolgerà, a seguito di un’intera settimana di “residenza”, il concerto della Rob Mazurek Land Of Spirals. Il compositore americano Rob Mazurek porta a Novara le sue contaminazioni di suoni. Un grande progetto inedito, sostenuto da Fondazione Piemonte dal Vivo in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte. Il progetto è a cura di Enrico Bettinello, commissionato da NovaraJazz, che ne è produttore in collaborazione con AngelicA - Festival Internazionale di Musica di Bologna. Sul palco con Mazurek alla cornetta, Francesco Chiapperini sax alto, flauto, clarinetto basso; Alberto Collodel clarinetto, clarinetto basso; Simone Massaron chitarra elettrica; Pasquale Mirra vibrafono; Tony Cattano trombone; Luca Pissavini contrabbasso; Bernardo Guerra batteria. A Mazurek NovaraJazz consegnerà la Chiave d’Oro 2016 (ex equo con Barry Guy), il riconoscimento che ogni anno la manifestazione dona all’artista jazz più rappresentativo dell’anno. Il concerto sarà preceduto da una cena organizzata dalla Pro Loco di Tornaco. Per informazioni e prenotazioni info@novarajazz.org (cena + concerto 25 euro).
Sabato 28 maggio alle 13 al Mulino Vecchio di Bellinzago il primo degli spin off del concerto di Mazurek, è ancora tempo di Taste of Jazz con il trio composto da Pasquale Mirra al vibrafono, Luca Pissavini al contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria.
Alle 19 l’appuntamento è al Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi con Tony Cattano al trombone e Simone Massaron, per un altro Taste of Jazz che unisce le eccellenze del territorio enogastronomiche e divulgative con la grande musica. Simone Massaron è una voce unica nella nuova generazione di musicisti colti, sia improvvisando la tradizione di Derek Bailey, Fred Frith e del rock e free jazz, sia utilizzando un nuovo linguaggio musicale della chitarra. Tony Cattano crea un forte impasto sonoro, derivante dalla sua esperienza in bande ed ensemble, tra i quali Banda Ionica e Roy Paci & Aretuska. Il concerto sarà arricchito da una visita guidata al Museo a cura delle guide turistiche messe a disposizione da Atl Provincia di Novara.
Domenica 29 maggio riparte con la Ride NovaraJazz: partenza alle 12 da Novara alla volta, attraverso le campagne del Parco del Ticino, di Villa Picchetta a Cameri, dove alle 13 si esibirà il duo formato Francesco Chiapperini sax alto, flauto, clarinetto basso; Alberto Collodel clarinetto.
Alle 19 evento attesissimo e molto suggestivo: per la prima volta la Sala del Compasso nella Cupola di San Gaudenzio, disegnata dall’architetto Alessandro Antonelli, ospiterà un concerto di NovaraJazz: il compositore, sassofonista, direttore d’ensemble, performer, Claudio Lugo in "Sonar per gli Elfi". Un progetto di improvvisazioni musicali in luoghi naturali reconditi iniziato nel 2010. A ogni locazione è associata una registrazione in alta definizione, un’immagine fotografica, appunti riguardanti la morfologia e la storia del territorio unitamente a narrazioni orali raccolte sul campo tra le popolazioni autoctone. Il progetto ha sinora raggiunto l’Islanda, la Groenlandia, la Danimarca, la Patagonia e la Terra del Fuoco (Argentina), la catena dell’Atlante (Marocco), la Mongolia, i deserti del Namib e del Kalahari (Namibia), la Lapponia finlandese, i Balcani montenegrini e greci, Il Costa Rica, il Nicaragua, la Cappadocia, le isole di Sulawesi, Flores e Bali (Indonesia) il Nepal e, naturalmente, l’Italia. in varie occasioni i suoi lavori.
Il concerto è arricchito da una visita guidata alla Basilica di San Gaudenzio a cura delle guide turistiche messe a disposizione da Atl Provincia di Novara.
v.s.
NOVARA - Sta per prendere il via la tredicesima edizione della "veste" estiva di NovaraJazz. Organizzata dall'Associazione Culturale Rest-Art, questa edizione arriva dopo un’intensa rassegna invernale, e due anteprime in città e a Milano.
Intenso il programma del primo weekend del festival che partirà già giovedì 26 maggio alle 20:30 all’Opificio Cucina e Bottega con I Casi, quartetto milanese composto da Arturo Garra al clarinetto e al clarinetto basso, Andrea Catagnoli al sax alto, Vito Zeno al contrabbasso e Andrea Quattrini alla batteria. La serata segue la consueta formula Taste of Jazz: apertivo + concerto 10 euro, cena + concerto 25 euro.
NovaraJazz sposa anche le arti visive: Emanuele Meschini, da anni fotografo freelance e nelle ultime tre edizioni fotografo ufficiale di NovaraJazz, esporrà i suoi scatti in omaggio allo spettacolo dal vivo dal 26 maggio presso Opificio Cucina e Bottega. La mostra "Jazz is the new black" è una selezione di scatti di contrasti, dettagli e istanti di Emanuele Meschini, che ha improvvisato insieme ai musicisti seguendo le loro storie, le loro espressioni ed emozioni per restituirle nelle sue fotografie.
Venerdì 27 maggio alle 21 NovaraJazz torna nel bellissimo Museo Etnografico di Tornaco dove si svolgerà, a seguito di un’intera settimana di “residenza”, il concerto della Rob Mazurek Land Of Spirals. Il compositore americano Rob Mazurek porta a Novara le sue contaminazioni di suoni. Un grande progetto inedito, sostenuto da Fondazione Piemonte dal Vivo in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte. Il progetto è a cura di Enrico Bettinello, commissionato da NovaraJazz, che ne è produttore in collaborazione con AngelicA - Festival Internazionale di Musica di Bologna. Sul palco con Mazurek alla cornetta, Francesco Chiapperini sax alto, flauto, clarinetto basso; Alberto Collodel clarinetto, clarinetto basso; Simone Massaron chitarra elettrica; Pasquale Mirra vibrafono; Tony Cattano trombone; Luca Pissavini contrabbasso; Bernardo Guerra batteria. A Mazurek NovaraJazz consegnerà la Chiave d’Oro 2016 (ex equo con Barry Guy), il riconoscimento che ogni anno la manifestazione dona all’artista jazz più rappresentativo dell’anno. Il concerto sarà preceduto da una cena organizzata dalla Pro Loco di Tornaco. Per informazioni e prenotazioni info@novarajazz.org (cena + concerto 25 euro).
Sabato 28 maggio alle 13 al Mulino Vecchio di Bellinzago il primo degli spin off del concerto di Mazurek, è ancora tempo di Taste of Jazz con il trio composto da Pasquale Mirra al vibrafono, Luca Pissavini al contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria.
Alle 19 l’appuntamento è al Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi con Tony Cattano al trombone e Simone Massaron, per un altro Taste of Jazz che unisce le eccellenze del territorio enogastronomiche e divulgative con la grande musica. Simone Massaron è una voce unica nella nuova generazione di musicisti colti, sia improvvisando la tradizione di Derek Bailey, Fred Frith e del rock e free jazz, sia utilizzando un nuovo linguaggio musicale della chitarra. Tony Cattano crea un forte impasto sonoro, derivante dalla sua esperienza in bande ed ensemble, tra i quali Banda Ionica e Roy Paci & Aretuska. Il concerto sarà arricchito da una visita guidata al Museo a cura delle guide turistiche messe a disposizione da Atl Provincia di Novara.
Domenica 29 maggio riparte con la Ride NovaraJazz: partenza alle 12 da Novara alla volta, attraverso le campagne del Parco del Ticino, di Villa Picchetta a Cameri, dove alle 13 si esibirà il duo formato Francesco Chiapperini sax alto, flauto, clarinetto basso; Alberto Collodel clarinetto.
Alle 19 evento attesissimo e molto suggestivo: per la prima volta la Sala del Compasso nella Cupola di San Gaudenzio, disegnata dall’architetto Alessandro Antonelli, ospiterà un concerto di NovaraJazz: il compositore, sassofonista, direttore d’ensemble, performer, Claudio Lugo in "Sonar per gli Elfi". Un progetto di improvvisazioni musicali in luoghi naturali reconditi iniziato nel 2010. A ogni locazione è associata una registrazione in alta definizione, un’immagine fotografica, appunti riguardanti la morfologia e la storia del territorio unitamente a narrazioni orali raccolte sul campo tra le popolazioni autoctone. Il progetto ha sinora raggiunto l’Islanda, la Groenlandia, la Danimarca, la Patagonia e la Terra del Fuoco (Argentina), la catena dell’Atlante (Marocco), la Mongolia, i deserti del Namib e del Kalahari (Namibia), la Lapponia finlandese, i Balcani montenegrini e greci, Il Costa Rica, il Nicaragua, la Cappadocia, le isole di Sulawesi, Flores e Bali (Indonesia) il Nepal e, naturalmente, l’Italia. in varie occasioni i suoi lavori.
Il concerto è arricchito da una visita guidata alla Basilica di San Gaudenzio a cura delle guide turistiche messe a disposizione da Atl Provincia di Novara.
v.s.