27-28 luglio

Allo Stresa Festival "Le nozze di Figaro" del regista nebbiunese Gianmaria Aliverta

Il primo ed il secondo e terzo atto si svolgeranno nei giardini di Villa Bossi a Orta. Per il quarto atto il pubblico verrà imbarcato su un motoscafo e traghettato sull’isola di San Giulio

Allo Stresa Festival "Le nozze di Figaro" del regista nebbiunese Gianmaria Aliverta
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Allo Stresa Festival torna l'opera lirica con lo spettacolo itinerante tra lago e terra ferma ideata dal Maestro Gianmaria Aliverta.

I dettagli

Mario Brunello, direttore artistico, ha voluto per l'anno in corso ri-puntare, dopo il successo dello scorso anno, sulla lirica formato tascabile riprendendo una tradizione ottocentesca dove ridurre gli organici e l'impianto delle opere era una prassi abbastanza diffusa. Per farlo ha deciso di affidarsi al regista e drammaturgo Gianmaria Aliverta, che soprattutto con VoceAllOpera, la sua creatura nata 14 anni fa proprio sul lago maggiore, porta le opere in contesti inusuali e a contatto con il pubblico: teatri di periferia a Milano, castelli, ville, parchi e metropolitane.

Aliverta torna ha riallestire la lirica itinerante in uno dei borghi più belli della provincia di Novara, il comune di Orta ospiterà il capolavoro di Mozart "Le nozze di Figaro" sarà uno spettacolo itinerante tra Villa Bossi (sede del comune di Orta) per poi spostarsi tramite battello sull' isola di San Giulio dove verrà allestito il quarto atto. Dopo il successo del verdiano Rigoletto per l'edizione 2023 si torna con il medesimo impianto a portatore in scena il capolavoro di Mozart, a fare da scenografia pochissimi elementi scenici pensati dallo stesso Aliverta in collaborazione con la scenografa Francesca Donati, mentre gli abiti di stampo 1700 sono nuovamente prerogativa di Sara Marcucci, il cast è affidato a giovanissimi artisti vincitori del concorso lirico internazionale Giancarlo Aliverta 2023, unità,e te a artisti in residenza da VaceAllOpera.

Sul versante musicale avremo il direttore Musicale di VoceAllOpera Marco Alibrando, già affermato direttore d'orchestra a dirigere un quartetto d'eccellenza formato dalle prime parti di alcune delle orchestre più importanti d'Italia. "Sono felicissimo di poter arrivare qui dopo aver fatto un percorso decennale nelle più importanti fondazioni liriche del mondo, dopo aver inaugurato teatri importantissimi come il Real di Madrid, la Fenice di Venezia e molti altri, torno ora nei luoghi dove sono cresciuto, dove sono nato. Ringrazio Mario Brunello per avermi invitato e per aver creduto in me. Con questo allestimento d'epoca ho voluto tentare di rimettere ordine in un periodo storico in cui la moda porta a stravolgere la drammmaturgia, a portarci lontano dal testo e dalla musica, in un periodo in cui sembra impossibile raccontare la trama originale, come se fosse un limite far emergere gli aspetti drammaturgici del testo. Bene qui tenterò di ridare a questi due geni assoluti, Mozart e Da Ponte, gli abiti storici della vicenda ma anche di far emergere quel sottotesto, ovvero che questo capolavoro parla di una società che cambia gli usi ma non i costumi, questi due giganti ci spiegano con semplicità che cosa sia il sesso, come questo venga declinato nelle varie età e nelle varie fasi della vita, e soprattutto come il sesso accomuna i due generi uomo e donna." Dice Aliverta che prosegue "Partendo da questi elementi imprescindibili della trama ho lavorato di regia, lasciando i cantati spogli di appigli scenografici e scenotecnici, costruendo con loro uno spettacolo all'insegna del vero teatro di regia."

Lo spettacolo verrà allestito in un posto che adoro e che ho voluto farvi conoscere con questo mio spettacolo itinerante. Alle ore 19:30 dei due giorni di recita sarà possibile partecipare ad una chiacchierata con il M. Aliverta che racconterà la genesi di questa iniziativa, la trama dell'opera e curiosità legate alla compagnia. Un grazie particolare a Maria Candida Morosini che ha contribuito a questa produzione, una coproduzione tra VoceAllopera e lo Stresa Festival, ospitando l'9 giugno l'anteprima dello spettacolo nella sua cascina alle porte di Milano".

Quando

27-28 luglio alle ore 20 a Orta San Giulio.
Il primo ed il secondo e terzo atto si svolgeranno nei giardini di Villa Bossi (comune di Orta).
Per il quarto atto il pubblico verrà imbarcato su un motoscafo e traghettato sull’isola di San Giulio

Biglietteria e contatti: 0323 31095
info@stresafestival.eu

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