Aperture straordinarie e visite guidate alla chiesa parrocchiale di Biandrate

Sono in calendario dal 3 al 6 agosto prossimi le aperture straordinarie e le visite guidate alla chiesa parrocchiale di Biandrate organizzate dal Gruppo Missionario. Ecco tutti i dettagli dell'evento.

Aperture straordinarie in chiesa parrocchiale

Visto il grande interesse suscitato lo scorso anno dall’apertura straordinaria dell’Archivio Storico Parrocchiale, quest’anno il Gruppo Missionario di Biandrate, in occasione della festa patronale di San Sereno, invita tutti alla scoperta del reliquiario segreto custodito nella chiesa parrocchiale. La reliquia più venerata dai biandratesi è senza alcun dubbio il corpo del Santo Patrono San Sereno, Vescovo di Marsiglia, conservato in una pregevole urna settecentesca nello scurolo situato al primo piano dell’edificio ma la parrocchiale possiede una raccolta di decine di altre reliquie che, da secoli, sono nascoste in un reliquiario posto dietro la tela dell’altare dedicato alla Madonna del Rosario. Di questo altare si fa menzione in un documento del 1626 ma quello che vediamo oggi dovrebbe risalire alla metà del ‘700 quando sono stati terminati i grandi lavori di ampliamento ed abbellimento della collegiata promossi molto probabilmente dal Conte di Biandrate Gherardo da Silva in concomitanza con le celebrazioni del 1° centenario del voto fatto a San Sereno per aver risparmiato i biandratesi dalla terribile peste manzoniana.

Uno stile unico per un luogo davvero speciale

"Il Conte Silva - scrivono dal Gruppo Missionario - era un nobiluomo milanese quindi non sorprende che molte delle opere d’arte conservate nella Chiesa di Biandrate abbiano risentito dell’influenza della capitale lombarda e l’altare della Madonna del Rosario ne è un tipico esempio. La tela, di autore ignoto, è una pregevole copia, pressoché identica, alla pala d’altare che Carlo Maratta dipinse per la Chiesa di Santa Maria in Vallicella a Roma intorno al 1680. Nel quadro biandratese però, ai piedi della Madonna del Rosario, oltre a San Carlo Borromeo c’è S. Domenico invece di Sant’Ignazio di Loyola.

L’intero impianto del reliquiario sembra proprio ispirarsi a Santo milanese che, nel 1577, scriveva nella sua opera Istruzioni sull’edilizia e la suppellettile ecclesiastica: “Le reliquie parziali vanno custodite in appositi contenitori trasparenti proporzionati alle loro dimensioni e corredate da etichet­te coi nomi dei santi di appartenenza (ma sono ammessi anche san­ti non identificati). Tali contenitori vanno posti in armadi soprae­le­vati, collocati a loro volta in luoghi ben visibili della chiesa, ma ac­cessibili solo dai sacerdoti in occasione delle ostensioni, fuori dalle quali dovranno essere tenuti ben chiusi.”

Non essendoci nulla di simile nelle vicinanze, questo imponente e sontuoso armadio reliquiario rappresenta un unicum per il nostro territorio. Ci testimonia quanto questa piccola parrocchia in mezzo alle risaie fosse nei secoli passati un importante centro di culto elevato al rango di collegiata fin dal 1100. Ci ricorda inoltre quanto la fede popolare delle generazioni che ci hanno preceduto abbia posto le proprie preghiere e le proprie speranze nel potere miracoloso e salvifico delle reliquie dei Santi".

Un'occasione da non perdere per ammirare il reliquiario segreto

"Per decenni il reliquiario segreto non è mai stato aperto  - scrive il Gruppo Missionario - soprattutto a causa delle precarie condizioni della tela e della cornice. Dopo i restauri di fine anni ’90 del secolo scorso è stato mostrato ai fedeli solo alcune volte nella ricorrenza della Solennità di Ognissanti. Dal 3 al 6 agosto, in occasione della festa patronale di San Sereno, il reliquiario segreto sarà visibile al pubblico grazie ad una serie di visite guidate di circa mezz’ora che avranno i seguenti orari:

Sabato 3 Agosto 21 - 23

Domenica 4 Agosto 15.00 – 16.30 18.00 – 19.00 21.00 – 23.00

Lunedì 5 Agosto 15.00 – 16.30 18.00 – 19.00 21.00 – 23.00

Martedì 6 Agosto 15.00 – 17.00

Sarà inoltre presente un piccolo punto ristoro dove verranno offerte bevande calde e fredde preparate dalle volontarie della parrocchia.

Il ricavato sarà interamente devoluto per le adozioni a distanza presso la missione diocesana di Isiolo in Kenya".