Agricoltura

Batteriosi del kiwi, Coldiretti: necessarie nuove misure per arginare le perdite

“Spesso agli agricoltori non rimane che l’estirpo totale del frutteto".

Batteriosi del kiwi, Coldiretti: necessarie nuove misure per arginare le perdite
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La batteriosi del kiwi è un problema che ha colpito e sta colpendo anche le nostre province e sono pochi i mezzi in mano agli agricoltori per farvi fronte.

Il problema

“Purtroppo, negli ultimi anni, la batteriosi ha condizionato pesantemente la produttività: la Regione non può far finta di nulla: servono nuove misure per arginare le perdite economiche che stanno subendo i nostri imprenditori”, spiega Paolo Dellarole, presidente di Coldiretti Vercelli e Biella.

In Piemonte la coltivazione del kiwi ha una valenza storica e sono molti i produttori nella provincia di Vercelli, che contribuiscono portare il Piemonte tra i primi produttori di kiwi con una produzione regionale che arriva a oltre 100 mila tonnellate all’anno.

“Spesso agli agricoltori non rimane che l’estirpo totale del frutteto. Abbiamo registrato un calo drastico delle superfici destinate alla coltivazione di kiwi nella nostra regione, passate nel giro di pochi anni, dal 2016 a oggi, dagli oltre 4.300 agli attuali 3.700 ettari. Nonostante gli sforzi tecnici messi in atto già da anni, la moria sta continuando a coinvolgere un numero sempre più elevato di ettari, penalizzando pesantemente l’economia del nostro territorio”, spiega Dellarole.

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