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"Diamo radici al futuro": concluso il progetto alla primaria Don Milani di Trecate

Sono stati ripiantumati sette nuovi ciliegi

"Diamo radici al futuro": concluso il progetto alla primaria Don Milani di Trecate
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Sono state le classi IV B e IV C della Scuola primaria "Don Milani" dell’Istituto comprensivo “Musso” le protagoniste della conclusione del progetto didattico “Diamo radici al futuro”, svolto con il patrocinio della Città di Trecate e in collaborazione con l’Associazione Ambiente e il Gruppo giovanile San Martino.

Il progetto

Nella mattinata di ieri, giovedì 25 maggio, il ritrovo al “Giardino dei ciliegi”, all’interno del bioparco della roggia Moretta, dove sono stati ripiantumati sette nuovi ciliegi, acquistati grazie ai fondi raccolti nell’ambito del corso di pittura organizzato dal Gruppo giovanile San Martino negli scorsi mesi.

"Ringraziamo tutti gli attori di questa iniziativa – è stato il commento del vicesindaco e assessore all’Istruzione Rossano Canetta, che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale insieme con il consigliere incaricato ai rapporti con il Quartiere San Martino Michela Cigolini – che ci aiuta, innanzitutto, a far comprendere ai bambini , grazie all’attività didattica curata dalle insegnanti, l’importanza della tutela del patrimonio rappresentato dall’ambiente e dalla natura, dall’altra a promuovere verso i più piccoli l’importanza del lavoro dei volontari e della rete di collaborazione che si può instaurare tra il mondo della scuola e tutte le realtà territoriali, una rete della quale beneficio un luogo che appartiene a tutti, proprio come il nostro “Giardino dei ciliegi”. Ringrazio pertanto tutti coloro che hanno reso possibile questa ulteriore azione di valorizzazione del verde cittadino che determinerà affezione da parte dei più piccoli – che sono, appunto, il nostro futuro - rispetto a questo luogo".

Dopo un momento di svago e una “caccia al tesoro” per trovare le ciliegie sui giovani alberi messi a dimora l’anno scorso, i bambini, in omaggio alla natura e a tutti i presenti, hanno cantato la celeberrima “Sentiam nella foresta”, accompagnati dal suono del flauto e di altri strumenti.

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