"Diamoci del tu", al Coccia la commedia di Norm Foster
NOVARA - Saranno Anna Galiena ed Enzo Decaro i protagonisti dello spettacolo in scena questo finesettimana al Teatro Coccia. Per la stagione di Prosa è infatti in programma domani, sabato 2 aprile, alle 21 e domenica 3 alle 16 la commedia in due tempi "Diamoci del tu" di Norm Foster. L'adattamento è di Pino Tierno, la regia di Emanuela Giordano, produttore esecutivo Tiziana D’Anella.
“Diamoci del tu” è una commedia del 2012 del pluripremiato drammaturgo canadese Norm Foster - spiega la regista in una nota - Un uomo e una donna convivono da anni sotto lo stesso tetto senza dividere affetti e intimità. E per una volta non parliamo di una coppia, ma di una domestica e del suo datore di lavoro. Lui fa quasi fatica a ricordare il nome della donna preso com'è da se stesso. E’ un romanziere famoso, o per lo meno lo è stato. Ora ci sorprende che all'improvviso si interessi alla vita di lei, come se volesse recuperare il tempo perduto o avesse semplicemente tempo da perdere. Di lei invece ci sorprende il linguaggio ironico, colto e beffardo. Il rapporto tra i due è inedito. Inizia quel giorno. Dopo decenni di "buongiorno" e "buonasera", di incombenze e comandi quotidiani, si scatena un serratissimo dialogo che ci provoca risate e curiosità. Eppure capiamo che si va oltre. Parlano, sfottono, domandano, rispondono ma intorno alle parole si consuma altro. E quello che non si dicono diventa altrettanto interessante, perché di non detti ce ne sono tanti. Il luogo è la casa di lui. Lo raccontiamo per segni netti e non descrittivi. Un mondo di ricchezza elegante, fredda, formale, da casa di prestigio ma senza anima. L'anima, il calore ce lo regalano le sottili tessiture di sguardi e svelamenti, di bisogni non dichiarati. Nasce una partitura preziosa per due attori che si mettono in gioco con sensibilità e intelligenza, dove la regia si concentra nel costruire un rapporto in cui progressivamente l'uno vive nel respiro dell’altro. In cui l'ascolto dell'altro diventa un punto di arrivo; un traguardo che in scena si sente…si tocca…si gode…".
I biglietti, dai 17 ai 32 euro a seconda dei settori, sono acquistabili in Teatro oppure nella sezione biglietteria online del sito www.fondazioneteatrococcia.it.
v.s.
NOVARA - Saranno Anna Galiena ed Enzo Decaro i protagonisti dello spettacolo in scena questo finesettimana al Teatro Coccia. Per la stagione di Prosa è infatti in programma domani, sabato 2 aprile, alle 21 e domenica 3 alle 16 la commedia in due tempi "Diamoci del tu" di Norm Foster. L'adattamento è di Pino Tierno, la regia di Emanuela Giordano, produttore esecutivo Tiziana D’Anella.
“Diamoci del tu” è una commedia del 2012 del pluripremiato drammaturgo canadese Norm Foster - spiega la regista in una nota - Un uomo e una donna convivono da anni sotto lo stesso tetto senza dividere affetti e intimità. E per una volta non parliamo di una coppia, ma di una domestica e del suo datore di lavoro. Lui fa quasi fatica a ricordare il nome della donna preso com'è da se stesso. E’ un romanziere famoso, o per lo meno lo è stato. Ora ci sorprende che all'improvviso si interessi alla vita di lei, come se volesse recuperare il tempo perduto o avesse semplicemente tempo da perdere. Di lei invece ci sorprende il linguaggio ironico, colto e beffardo. Il rapporto tra i due è inedito. Inizia quel giorno. Dopo decenni di "buongiorno" e "buonasera", di incombenze e comandi quotidiani, si scatena un serratissimo dialogo che ci provoca risate e curiosità. Eppure capiamo che si va oltre. Parlano, sfottono, domandano, rispondono ma intorno alle parole si consuma altro. E quello che non si dicono diventa altrettanto interessante, perché di non detti ce ne sono tanti. Il luogo è la casa di lui. Lo raccontiamo per segni netti e non descrittivi. Un mondo di ricchezza elegante, fredda, formale, da casa di prestigio ma senza anima. L'anima, il calore ce lo regalano le sottili tessiture di sguardi e svelamenti, di bisogni non dichiarati. Nasce una partitura preziosa per due attori che si mettono in gioco con sensibilità e intelligenza, dove la regia si concentra nel costruire un rapporto in cui progressivamente l'uno vive nel respiro dell’altro. In cui l'ascolto dell'altro diventa un punto di arrivo; un traguardo che in scena si sente…si tocca…si gode…".
I biglietti, dai 17 ai 32 euro a seconda dei settori, sono acquistabili in Teatro oppure nella sezione biglietteria online del sito www.fondazioneteatrococcia.it.
v.s.