“Don’t Flush Your Freedom” in onda su Sky Arte
In occasione dell'Earth Day sarà in onda questa sera alle ore 20 su Sky Arte in prima tv il documentario dei registi novaresi Federica Miglio e Alessandro Turci “Don’t Flush Your Freedom”. Il documentario racconta da vicino, sullo sfondo di New Mexico, Malawi e Filippine e nell’arco di un anno, il mondo e la filosofia “Earthship”: le bioarchitettura creata dal rivoluzionario architetto americano Mike Reynolds.
Il quartier generale di Taos ospita la più grande comunità off-grid del pianeta e un’Accademia frequentata da studenti che arrivano da ogni angolo della terra. Qui, come nei paesi in via di sviluppo e nei luoghi colpiti da cataclismi, la filosofia Earthship si racconta con la voce dei suoi protagonisti: pionieri, volontari e studenti.
Il film documenta da vicino questo rivoluzionario, ma in fondo semplice, approccio esistenziale che si prefigge una radicale sostenibilità senza compromessi, e che trascende tanto le gabbie sociali quanto le leggi economiche dominanti.
Uno stile di vita basato sulle risorse rinnovabili, sulla consapevolezza che uomo e ambiente sono strettamente correlati e che mira a costruire relazioni non venali tra persone e comunità. Un futuro che è già qui e che funziona con la forza costruttiva delle persone, stufe di slogan generici contro i governi, le multinazionali o i politici, ma pronte a “combattere per” anziché “combattere contro”, partendo concretamente da un cantiere edile.
v.s.
In occasione dell'Earth Day sarà in onda questa sera alle ore 20 su Sky Arte in prima tv il documentario dei registi novaresi Federica Miglio e Alessandro Turci “Don’t Flush Your Freedom”. Il documentario racconta da vicino, sullo sfondo di New Mexico, Malawi e Filippine e nell’arco di un anno, il mondo e la filosofia “Earthship”: le bioarchitettura creata dal rivoluzionario architetto americano Mike Reynolds.
Il quartier generale di Taos ospita la più grande comunità off-grid del pianeta e un’Accademia frequentata da studenti che arrivano da ogni angolo della terra. Qui, come nei paesi in via di sviluppo e nei luoghi colpiti da cataclismi, la filosofia Earthship si racconta con la voce dei suoi protagonisti: pionieri, volontari e studenti.
Il film documenta da vicino questo rivoluzionario, ma in fondo semplice, approccio esistenziale che si prefigge una radicale sostenibilità senza compromessi, e che trascende tanto le gabbie sociali quanto le leggi economiche dominanti.
Uno stile di vita basato sulle risorse rinnovabili, sulla consapevolezza che uomo e ambiente sono strettamente correlati e che mira a costruire relazioni non venali tra persone e comunità. Un futuro che è già qui e che funziona con la forza costruttiva delle persone, stufe di slogan generici contro i governi, le multinazionali o i politici, ma pronte a “combattere per” anziché “combattere contro”, partendo concretamente da un cantiere edile.
v.s.