Fai Novara, si cambia nella continuità

Fai Novara, si cambia nella continuità
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NOVARA - Dopo nove anni di impegno e passione ha ceduto il testimone della delegazione di Novara del Fai: martedì pomeriggio, nel Salone Amelio dell’Archivio di Stato, passaggio delle consegne tra Eugenio Bonzanini e Giuseppina De Vito, nominata dalla presidente regionale Fai 
Maria Leonetti Cattaneo. Entusiasmo e voglia di fare, nulla cambia al vertice della delegazione. La continuità è assicurata. A fare gli onori di casa Marcella Vallascas, direttrice dell’Archivio di Stato, che ha ricordato il profondo impegno del Fai Novara per rendere funzionale il Salone Amelio, sempre più aperto alla città. Il prefetto Francesco Paolo Castaldo ha sottolineato la collaborazione di Bonzanini con il territorio: «Si è sempre battuto perché ci fosse cultura». È «una missione parallela e indispensabile quella che porta avanti la vostra associazione – ha detto Angelo Sante Bongo, vice sindaco di Novara – per cui il dialogo sarà quanto mai proficuo». In rappresentanza del Vescovo di Novara ha preso la parola don Brunello Floriani: «La nostra provincia ha grandi ricchezze, voi lavorate per valorizzarle». Entusiasta dello spazio che ha ospitato la cerimonia la presidente regionale del Fai, «un luogo ricco di memoria e veramente straordinario – ha detto Maria Leonetti Cattaneo -. Bonzanini ha saputo accendere l’amore per la sua terra, in una regione, il Piemonte, che ha dato tantissimo, e ha avuto per primo l’intuizione di allargare ai gruppi territoriali. Lascia un testimone importante a De Vito che ha già una buona base in quanto delegata regionale per la scuola». Poi è toccato a Bonzanini che rimane come volontario: «La nostra risorsa è stata l’organizzaione creata in questi anni: ci ha permesso di fare tanto – ha detto ricordando due persone che non ci sono più ma importanti per lui, Vittorio Galli e Giovanna Cattaneo Incisa -. La delegazione di Novara, che ho avuto l’onore di dirigere per nove anni, è tra le più importanti d’Italia con circa 2.500 iscritti. Spero di aver svolto degnamente il mio mandato, i cui risultati per Novara e il suo territorio sono ormai percepibili da tutti i media. Un mandato che ho condiviso con le tante persone con cui ho collaborato. Il motto è cambiato: prima era Fai da te, ora è Fai sul serio». Il montaggio di fotografie creato da Merciai ha passato in rassegna l’operato di Bonzanini premiato dal suo gruppo con una targa. La delegazione riparte da De Vito con entusiasmo: «Ci sono grande emozione e responsabilità per una carica importante che si affianca a quella di delegata per la scuola. Che è fondamentale per il Fai: per crescere in cultura, ma soprattutto per fare propri i valori del territorio, tra storia e appartenenza. Un onore e anche un onore per me. Porterò avanti l’impegno nella cultura di chi mi ha preceduto», ha concluso presentando la sua squadra: dai delegati ai gruppi attivi sul territorio (Diversamente abili, Giovani Novara, Monteregio, Ticino, Alto Novarese, Lago Maggiore, Giovani Alto Novarese, Lago d’Orta, Valsesia). Il percorso continua… 
Eleonora Groppetti 

NOVARA - Dopo nove anni di impegno e passione ha ceduto il testimone della delegazione di Novara del Fai: martedì pomeriggio, nel Salone Amelio dell’Archivio di Stato, passaggio delle consegne tra Eugenio Bonzanini e Giuseppina De Vito, nominata dalla presidente regionale Fai 
Maria Leonetti Cattaneo. Entusiasmo e voglia di fare, nulla cambia al vertice della delegazione. La continuità è assicurata. A fare gli onori di casa Marcella Vallascas, direttrice dell’Archivio di Stato, che ha ricordato il profondo impegno del Fai Novara per rendere funzionale il Salone Amelio, sempre più aperto alla città. Il prefetto Francesco Paolo Castaldo ha sottolineato la collaborazione di Bonzanini con il territorio: «Si è sempre battuto perché ci fosse cultura». È «una missione parallela e indispensabile quella che porta avanti la vostra associazione – ha detto Angelo Sante Bongo, vice sindaco di Novara – per cui il dialogo sarà quanto mai proficuo». In rappresentanza del Vescovo di Novara ha preso la parola don Brunello Floriani: «La nostra provincia ha grandi ricchezze, voi lavorate per valorizzarle». Entusiasta dello spazio che ha ospitato la cerimonia la presidente regionale del Fai, «un luogo ricco di memoria e veramente straordinario – ha detto Maria Leonetti Cattaneo -. Bonzanini ha saputo accendere l’amore per la sua terra, in una regione, il Piemonte, che ha dato tantissimo, e ha avuto per primo l’intuizione di allargare ai gruppi territoriali. Lascia un testimone importante a De Vito che ha già una buona base in quanto delegata regionale per la scuola». Poi è toccato a Bonzanini che rimane come volontario: «La nostra risorsa è stata l’organizzaione creata in questi anni: ci ha permesso di fare tanto – ha detto ricordando due persone che non ci sono più ma importanti per lui, Vittorio Galli e Giovanna Cattaneo Incisa -. La delegazione di Novara, che ho avuto l’onore di dirigere per nove anni, è tra le più importanti d’Italia con circa 2.500 iscritti. Spero di aver svolto degnamente il mio mandato, i cui risultati per Novara e il suo territorio sono ormai percepibili da tutti i media. Un mandato che ho condiviso con le tante persone con cui ho collaborato. Il motto è cambiato: prima era Fai da te, ora è Fai sul serio». Il montaggio di fotografie creato da Merciai ha passato in rassegna l’operato di Bonzanini premiato dal suo gruppo con una targa. La delegazione riparte da De Vito con entusiasmo: «Ci sono grande emozione e responsabilità per una carica importante che si affianca a quella di delegata per la scuola. Che è fondamentale per il Fai: per crescere in cultura, ma soprattutto per fare propri i valori del territorio, tra storia e appartenenza. Un onore e anche un onore per me. Porterò avanti l’impegno nella cultura di chi mi ha preceduto», ha concluso presentando la sua squadra: dai delegati ai gruppi attivi sul territorio (Diversamente abili, Giovani Novara, Monteregio, Ticino, Alto Novarese, Lago Maggiore, Giovani Alto Novarese, Lago d’Orta, Valsesia). Il percorso continua… 
Eleonora Groppetti 

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