Spettacolo

"Forza venite gente": serata sold out al Coccia a favore dell'associazione Ancora

Ottimo riscontro per l'appuntamento, che ha saputo unire alla perfezione intrattenimento e solidarietà

"Forza venite gente": serata sold out al Coccia a favore dell'associazione Ancora
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Sono state davvero tante le emozioni protagoniste del musical “Forza venite gente”, di Castellacci e Paulicelli, andato in scena martedì sera 30 gennaio 2024 in un teatro “Coccia” sold out, grazie soprattutto alla presenza di moltissimi trecatesi che non hanno voluto mancare l’appuntamento benefico.

Lo racconta il Corriere di Novara

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Serata benefica per l'Ancora

Una serata per raccogliere fondi a favore dell’associazione novarese “a.n.c.o.r.a.” (Associazione no profit per la Costruzione Orientata e Reinserimento e Autonomia), fortemente voluta dal vicepresidente trecatese Alberto Sfenopo.

Ad organizzare la serata è stata la stessa associazione “a.n.c.o.r.a.” che, nata nel 2008 per favorire l’inserimento sociale, scolastico, lavorativo e sportivo delle persone che, in seguito ad incidente o malattia, hanno riportato una grave disabilità, opera all’interno dell’Azienda ospedaliero universitaria “Maggiore della Carità” e più precisamente presso l’ospedale San Giuliano nella sede del Struttura complessa di Medicina Fisica e Riabilitativa.

Un percorso difficile, tutto in salita, quello che si trova ad affrontare chi si affida ad “a.n.c.o.r.a.” e che lo stesso Alberto Sfenopo ha sperimentato su se stesso, ricostruendo una nuova quotidianità dopo l’incidente del 5 aprile 2002. E’ quel filo sottile della vita che sembra spezzarsi e che invece si intreccia, si annoda e si fa più stretto diventando un’ “ancora” ben salda nell’autonomia, nelle amicizie, nei ricordi, nei trascorsi e che rafforza e unisce quei legami di percorsi vissuti insieme.

Lo spettacolo

E “Forza venite gente”, messo in scena dai ragazzi dell’Oratorio di Trecate 40 anni fa, diventa il punto d’arrivo che presto, però, con una fusione perfetta tra il cast storico e i nuovi innesti, come in natura si trasforma e con entusiasmo e determinazione diventa linfa per una nuova vita.

Si sprigiona così una grande e intensa energia, che si è vista tutta sul palco, e che bene incarna la vita di San Francesco che attraverso i pensieri più profondi degli interpreti diventa speranza per i protagonisti e per gli stessi spettatori.

Tanti e continui gli applausi ad ogni scena e tantissimi nel finale. Lo stesso Sfenopo dal palco ha voluto fare i ringraziamenti: «Dall’Amministrazione comunale di Novara per il patrocinio e per aver concesso il teatro, a tutti gli interpreti e al corpo di ballo con le coreografe, a tutto lo staff che ha lavorato con noi e in particolare agli Amici 52 sempre presenti...».

Il ricordo di Antonietti

E il pensiero è subito andato al presidente degli Amici 52 Giancarlo Antonietti, venuto a mancare la scorsa settimana, e che tanto si è speso per questa serata. «Dicevi sempre - ha concluso Davide Guaglio regista con Maurizio Guaglio, interpretando le emozioni di tutti - che quando non ci siamo più ciò che ricorderanno sono le impronte d’amore che abbiamo lasciato dietro di noi. Tu hai lasciato molto di più hai lasciato un solco e questa serata, questo teatro così pieno ne è la testimonianza. L’ultimo applauso lo dedichiamo a te».

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