Gianni Oliva in biblioteca Negroni: una storia d'amore tra le montagne nella Grande Guerra
Il 5 dicembre alle 18
Giovedì 5 dicembre alle 18 in biblioteca a Novara si presenta Il pendio dei noci con il giornalista e storico Gianni Oliva
L'appuntamento
Gianni Oliva inaugura i "Giovedì letterari" di dicembre con la presentazione del suo romanzo Il pendio dei noci (Mondadori), in collaborazione con l'Istituto storico Fornara, giovedì 5 dicembre alle ore 18 in biblioteca Negroni, corso Cavallotti 6. In questo esordio narrativo l'autore innesta nel racconto degli ultimi concitati mesi del primo conflitto mondiale una vicenda privata dolorosamente intensa.
Un romanzo di amore e guerra, di montagne e neve, di uomini piccoli e grandi rimescolati dalla Storia. E' il 1918 e il sergente Julien Vertou osserva la neve che ancora ricopre il monte Grappa, in un aprile senza primavera. Lì dove si è spostata l’ultima linea di difesa italiana dopo Caporetto, gli alpini del battaglione Susa hanno allestito il loro campo. Ma Julien non è uno di loro, la cicatrice sulla mano destra racconta un’altra storia. Negli ultimi sedici anni, la Legione Straniera è stata il suo rifugio e la sua penitenza. Ciò che è stato prima non ha più importanza. Sono perduti i sogni, ed è perduto l’amore, che per una breve stagione gli ha fatto credere di poter inventare il futuro. La guerra che ha conosciuto sull’Atlante aveva una sola regola: uccidere per non farsi uccidere. Ma i ragazzi con cui ora condivide la trincea questa certezza non ce l’hanno, molti sanno a malapena imbracciare un fucile. Vengono da montagne in cui sperano di tornare presto, magari da una fidanzata che li aspetta. Come Gildo e Valdo, che insieme non fanno trentasei anni, o Domenico, che ne ha ventidue e da tre combatte e sopravvive. Tra i colpi di artiglieria, i loro sguardi impauriti iniziano a scalfire la corazza di Julien. Lui non ha nessuno che lo attende, nessun posto che può chiamare casa. Eppure, per quanto si ostini a rinnegarlo, il passato che si è lasciato alle spalle pian piano si riprende la scena. Una parlata familiare, il nome di un torrente, quello di un paese di montanari. E il volto di una donna che riaffiora tra i pensieri, riportandolo a un tempo in cui la felicità era ancora possibile.
Gianni Oliva è giornalista pubblicista e storico, la scrittura è l'impegno più forte, è anche preside di liceo e docente universitario, ed ex-assessore alla Cultura della Regione Piemonte.
I Giovedì letterari in biblioteca proseguiranno nel mese con i seguenti appuntamenti: giovedì 12 dicembre alle ore 18 gli “Sconfinamenti tra storia e letteratura” a cura di Anna Cardano sono dedicati a Come donna, zero di Luisella Fiumi (Neri Pozza), il 19 dicembre alle 16 Maria Adele Garavaglia dirige il libroforum, con la presentazione del volume Novara e la sua terra. Agricoltura, cultura e tradizioni alimentari nel XVII e XVIII secolo, a cura della Accademia Italiana della Cucina-Delegazione di Novara. Alle 17,15 invece si continua con il gruppo di lettura dedicato a Ragione e sentimento di Jane Austen.