Provincia di Novara

I "Promessi Sposi" diventano interattivi e multimediali grazie a un segnalibro

Grazie al progetto "Una voce per Manzoni" sarà distribuito negli istituti superiori e nelle biblioteche del territorio

I "Promessi Sposi" diventano interattivi e multimediali grazie a un segnalibro
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Nel 150° della morte di Alessandro Manzoni, Fondazione UniversiCà nell’ambito delle attività di divulgazione culturali ha realizzato un progetto per una fruizione interattiva dell’opera più nota dell’autore.

Il segnalibro interattivo

Come? Attraverso la realizzazione di un portale web contenente 156 video-letture interpretate, accessibili con un pratico segnalibro interattivo, stampato in cinquemila copie, che sarà distribuito con il patrocinio e il sostegno del Servizio Istruzione e del Servizio Politiche culturali della Provincia di Novara negli istituti superiori e nelle biblioteche del territorio.

La Fondazione UniversiCà ha elaborato il progetto “Una voce per Manzoni”, che ha previsto la realizzazione di un supporto per una nuova modalità interattiva di divulgazione dei brani tratti dall’opera più nota dell’autore.

"Questo segnalibro – spiega la presidente di UniversiCà Anna Belfiore - consentirà di accedere a un portale web contenente oltre cinquanta video-contributi con letture interpretate dalla voce di Gianni Dal Bello, direttore della Fondazione UniversiCà, di brani scelti dal romanzo. L’iniziativa rientra, tra l’altro, nell’ambito delle attività di divulgazione culturale della Fondazione, sostenute anche dalla Regione Piemonte e attive nei musei gestiti dall’Ente, ovvero il Museo Meina, il Castello di Proh e il Polo museale di Druogno".

Inquadrando con lo smartphone il Qr Code presente sul segnalibro o collegandosi direttamente al sito anche da tablet, pc o da Lim, si accede al portale dal quale è possibile ricercare dal menù i contenuti con diverse modalità: per capitolo, per situazione (cosa sta accadendo), per personaggio. Da ciascuna pagina con le video-letture, si può risalire inoltre al capitolo di riferimento e ai personaggi principali presenti nel brano scelto, visualizzando di conseguenza i relativi contenuti correlati. Sul portale sono presenti anche immagini originali tratte dall’edizione del 1840 dei Promessi Sposi, realizzate da Francesco Gonin, digitalizzate dalla Biblioteca Nazionale Braidense e gentilmente concesse da Internet Culturale (portale del Ministero della Cultura).

L'idea delle videoletture nata durante il lockdown

"Si tratta di una “selezione ragionata” – spiega il direttore della Fondazione UnivesiCà Gianni Dal Bello - nella quale la trama è rispettata e sviluppata in pieno, tentando di superare il fattore letterario e dare agio a quello interpretativo, sottolineando le intenzioni dei personaggi. Inoltre il menù propone anche il testo integrale del romanzo. L’edizione storica che si potrà sfogliare digitalmente e la presentazione dell’iniziativa. Sono ben 154 i brani scelti, che nel portale sono stati raggruppati in 56 episodi tematici per oltre 500 minuti di videoregistrazioni. L’idea originale delle videoletture era nata durante il lockdown con la chiusura delle attività del Museo Meina, gestito dalla Fondazione UniversiCà. Va ricordato che la figura di Manzoni è legata in modo particolare al Lago Maggiore. In occasione dell’anniversario manzoniano, ci è sembrato opportuno riprendere quel lavoro, rielaborarlo, raggruppando i filmati per capitoli e tematiche, al fine di renderlo strumento di fruizione per gli studenti e si spera di utile supporto alle lezioni degli insegnanti".

"Da qui ecco il progetto Una voce per Manzoni. È la mia - spiega Dal Bello - di come mi son lasciato coinvolgere dalla lettura del romanzo; di come ho pensato di proporre i passi più significativi; di come sono stato ispirato nelle intenzioni interpretative; di come ho cercato di non tradire l’autore al fine di restituirlo il più fedelmente all’ascolto. Il Qr – Code che consente di collegarsi al portale del progetto, piegato, ha la strana forma di un mini libro, ma da steso si trasforma in segnalibro. L’ambizione è che lo si possa usare tra le pagine del romanzo per leggerle e per confrontarne le parti salienti con la mia lettura interpretata".

"Promuovere Manzoni significa investire sui giovani"

Il consigliere delegato all’Istruzione della Provincia di Novara Andrea Crivelli sottolinea come nel panorama della Letteratura italiana pochi autori possono vantare un'influenza così duratura e profonda come quella di Manzoni: "La diffusione delle opere di Alessandro Manzoni a scuola è importante per diverse ragioni: 'I promessi sposi' non è un semplice romanzo storico, ma un’opera che affronta temi universali e morali, dall'amore, alla fede, alla giustizia, all'onestà, alla resilienza. Argomenti, questi, che vanno al di là delle barriere temporali e culturali, offrendo agli studenti le basi per una riflessione critica sulla condizione umana e per lo sviluppo di valori morali fondamentali. La lettura dell’opera manzoniana affina inoltre il pensiero critico e analitico: gli studenti sono infatti direttamente chiamati dallo scrittore a esaminare i personaggi, le trame e le tematiche in modo approfondito, abilità essenziale in ogni contesto culturale e pratico".

"Promuovere la diffusione di Manzoni nelle scuole – conclude il consigliere – coincide con un investimento nell'arricchimento culturale, linguistico e valoriale degli studenti, contribuendo così a formare individui consapevoli e riflessivi e proprio per questo la Provincia di Novara ha scelto di sostenere il progetto in omaggio a una pietra miliare della cultura italiana moderna".

"Un'opportunità di crescita culturale"

Il consigliere delegato alle Politiche culturali Marzia Vicenzi sottolinea poi il ruolo svolto dalle Biblioteche comunali: "Cruciale nel preservare e diffondere il patrimonio culturale di una comunità. Tra i tesori letterari che dovrebbero occupare un posto di rilievo sugli scaffali, vi è l'opera immortale di Alessandro Manzoni, particolarmente il capolavoro 'I promessi sposi'. Le opere di Manzoni sono infatti un tesoro di saggezza, riflessione e bellezza letteraria: nelle Biblioteche del territorio questo capolavoro diventa un ponte che collega le generazioni, offrendo conoscenza e comprensione della storia italiana".

"La Provincia - prosegue Vincenzi - ha scelto di sostenere la realizzazione del progetto 'Una voce per Manzoni' per offrire un'esperienza multimediale coinvolgente, accessibile e diffusa, che sarà sicuramente apprezzata, in particolare, dai giovani, fascia d’età particolarmente avvezza all’uso di strumenti tecnologici moderni. La diffusione nelle Biblioteche comunali del Novarese del segnalibro con il Qr code che indirizza al portale non è semplicemente un omaggio alla grandezza letteraria di Manzoni, ma un’opportunità finalizzata alla crescita culturale della comunità: le Biblioteche comunali – osserva a conclusione il consigliere - abbracciando Manzoni abbracciano la
cultura, la storia e l'educazione per le generazioni presenti e future".

 

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