Il Bello dell'Italia a Novara
NOVARA - Parte sabato 24 settembre alle 21 dal Teatro Coccia di Novara “Il Bello dell’Italia”, progetto che racconta il nostro Paese attraverso la bellezza. Tema della serata è “Lampi di genio - La bellezza della ricerca e dell’innovazione, high tech e remoto”, per andare a capire come nasce quel momento di intuizione che può cambiare la nostra vita e la nostra quotidianità, in collaborazione con Eni e Teatro Coccia.
Novara, città scelta come inizio di questo viaggio perché ricca di innovazione e di tecnologia: non solo capitale del riso, ma anche della Scienza, con il Centro Ricerche Eni per le Energie Rinnovabili e l’Ambiente, l’ospedale Maggiore all’avanguardia per la radiologia, una Università fra le prime in Italia per la ricerca e il Teatro Coccia, coinvolto anche a seguito dell’importante progetto Scienze in Atto, che, con Eniscuola e Centro Ricerche Donegani, sviluppa proprio il rapporto tra la Ricerca e il Teatro.
La riflessione di “Lampi di genio” unisce cultura con Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi, i registi dell’Aida di Verdi, opera inaugurale della stagione del Teatro Coccia, scienza con ospite d’eccezione, l’astronauta e astrofisico Umberto Guidoni, e creatività, per esempio, con i ricercatori del Centro Ricerche Eni per le Energie Rinnovabili e l’Ambiente Carlo Perego (Senior Vice President e Direttore del Centro) e Andrea Bernardi (Ricercatore e responsabile del progetto “Advanced PhotoVoltaics”) o con il virtuoso violinista diciottenne Giovanni Andrea Zanon. E ancora la novarese Annalisa di Ruscio, Medico ricercatore presso il Dipartimento Medicina Traslazionale dell’Università del Piemonte Orientale, esempio di cervello di ritorno con un progetto di ricerca oncologica.
A partire dalla luce e dal sole, simbolo di intelligenza e verità, la serata racconta una breve storia dell'umanità e di come si intreccia alle nostre nella convinzione che come diceva Thomas Edison: “Il colpo di genio all’uno per cento è ispirazione, ma al 99 per cento, ricordate, è sudore!”. Coordinano Michela Mantovan e Maria Luisa Agnese, con gli interventi del direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana e di Beppe Severgnini.
Il Bello dell’Italia è un’inchiesta di Corriere della Sera che dal 24 settembre fino al 5 ottobre si articolerà in una serie di eventi diffusi in sei città italiane: dopo Novara, sarà il 27 settembre a Rovereto, il 28 a Trieste, il 29 a Milano, il 3 ottobre a Napoli e infine il 5 a Catania. La serata è a ingresso libero fino esaurimento posti. Per partecipare occorre registrarsi sul sito www.corriere.it/bello-italia/partecipa.
NOVARA - Parte sabato 24 settembre alle 21 dal Teatro Coccia di Novara “Il Bello dell’Italia”, progetto che racconta il nostro Paese attraverso la bellezza. Tema della serata è “Lampi di genio - La bellezza della ricerca e dell’innovazione, high tech e remoto”, per andare a capire come nasce quel momento di intuizione che può cambiare la nostra vita e la nostra quotidianità, in collaborazione con Eni e Teatro Coccia.
Novara, città scelta come inizio di questo viaggio perché ricca di innovazione e di tecnologia: non solo capitale del riso, ma anche della Scienza, con il Centro Ricerche Eni per le Energie Rinnovabili e l’Ambiente, l’ospedale Maggiore all’avanguardia per la radiologia, una Università fra le prime in Italia per la ricerca e il Teatro Coccia, coinvolto anche a seguito dell’importante progetto Scienze in Atto, che, con Eniscuola e Centro Ricerche Donegani, sviluppa proprio il rapporto tra la Ricerca e il Teatro.
La riflessione di “Lampi di genio” unisce cultura con Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi, i registi dell’Aida di Verdi, opera inaugurale della stagione del Teatro Coccia, scienza con ospite d’eccezione, l’astronauta e astrofisico Umberto Guidoni, e creatività, per esempio, con i ricercatori del Centro Ricerche Eni per le Energie Rinnovabili e l’Ambiente Carlo Perego (Senior Vice President e Direttore del Centro) e Andrea Bernardi (Ricercatore e responsabile del progetto “Advanced PhotoVoltaics”) o con il virtuoso violinista diciottenne Giovanni Andrea Zanon. E ancora la novarese Annalisa di Ruscio, Medico ricercatore presso il Dipartimento Medicina Traslazionale dell’Università del Piemonte Orientale, esempio di cervello di ritorno con un progetto di ricerca oncologica.
A partire dalla luce e dal sole, simbolo di intelligenza e verità, la serata racconta una breve storia dell'umanità e di come si intreccia alle nostre nella convinzione che come diceva Thomas Edison: “Il colpo di genio all’uno per cento è ispirazione, ma al 99 per cento, ricordate, è sudore!”. Coordinano Michela Mantovan e Maria Luisa Agnese, con gli interventi del direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana e di Beppe Severgnini.
Il Bello dell’Italia è un’inchiesta di Corriere della Sera che dal 24 settembre fino al 5 ottobre si articolerà in una serie di eventi diffusi in sei città italiane: dopo Novara, sarà il 27 settembre a Rovereto, il 28 a Trieste, il 29 a Milano, il 3 ottobre a Napoli e infine il 5 a Catania. La serata è a ingresso libero fino esaurimento posti. Per partecipare occorre registrarsi sul sito www.corriere.it/bello-italia/partecipa.
v.s.