Il classico, "teatro" del moderno

Il classico, "teatro" del moderno
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NOVARA – E’ stato presentato venerdì 27 febbraio con una conferenza stampa a cui hanno partecipato organizzatori e sostenitori dell’iniziativa (nella foto da sinistra Fiammetta Fazio, Sergio Botta, Bruno Macaro, Milù Allegra, Paola Turchelli) “Il classico, "teatro" del moderno”, ciclo di sei incontri in cui la “rilettura” dei testi fondamentali del teatro greco offre lo spunto per interpretare il presente. La rassegna, realizzata nell’ambito del progetto “Sistema Culturale” finanziato e sostenuto da Fondazione Cariplo, è proposta dal Liceo Classico e Linguistico Carlo Alberto, l’Associazione Ex Allievi del Liceo Classico Carlo Alberto e l’Aicc – Delegazione di Novara con il sostegno di Comune di Novara e Provincia di Novara.

Gli incontri sono aperti a tutta la cittadinanza nella speranza di avvicinare il più largo pubblico possibile a un tipo di riflessione che può aiutare molto a far comprendere alcuni aspetti del nostro presente.

Il teatro classico è, da sempre, considerato lo spazio in cui la città rappresenta se stessa, nei suoi aspetti sociali, politici, economici e anche nelle sue forme di competizione tra buoni e cattivi, tra pessimi e “migliori”. Il teatro, quindi, offriva allora, così come fa tutt’oggi, una rappresentazione delle dinamiche che muovono i conflitti, che li generano, che li rendono, in qualche modo, eterni. Politica, comunicazione, riflessione culturale e filosofica: sono molti gli ingredienti che rendono di pubblico interesse le sei conferenze che saranno accompagnate, e perciò rese ancor più intense e partecipate, dalle letture dei testi classici effettuate dagli alunni delle ultime classi del Liceo Classico e Linguistico Carlo Alberto.

Autori come Aristofane, Sofocle, Platone, Euripide acquisiranno, così, la “voce” del nostro tempo: «Questi nomi non devono fare paura – commenta Fiammetta Fazio, docente del Liceo Classico – perché associati ad un universo ormai lontano: i loro testi conservano un’originalità di analisi che sa modulare il tragico e il comico, il serio e il parodistico e sono portatori di un’attualità così evidente, da essere utili essi stessi ad interrogare il presente».

Gli appuntamenti si svolgeranno secondo il seguente calendario: venerdì 6 marzo alle ore 11 nell’Aula Magna del Liceo Classico e Linguistico Carlo Alberto il professor G. Zanetto parlerà de “La democrazia nella commedia di Aristofane”; venerdì 20 marzo alle ore 17 nella sala consiliare della Provincia con il professor Beltrametti “Euripide e le tragedie del Dopoguerra”; mercoledì 1 aprile alle ore 17 a Palazzo Vochieri con il professor Trabattoni “Il Simposio di Platone: eros, desiderio, felicità”; venerdì 10 aprile alle ore 17 al Broletto di Novara con il professor Stella “Edipo: la deriva dispotica della democrazia”; lunedì 20 aprile alle ore 17 a Palazzo Natta con il professor  Colonia “Ritsos: il mito in chiave contemporanea”; infine a maggio all’Auditorium della Banca Popolare di Novara con il professor Canfora “La crisi dell’utopia: Aristofane contro Platone”.

Gli incontri aiuteranno i presenti a conoscere autori e testi non ostici perché da interpretare ma che, al contrario, vivono in una perenne attualità. «Ci sono due finalità – commenta il dirigente scolastico del Liceo Classico e Linguistico Carlo Alberto Sergio Botta – in quest’iniziativa. La prima è culturale perché intende avvicinare il pubblico a testi che possono apparire lontani ma che, in realtà, sono così vicini alla società contemporanea, persino nel linguaggio, da apparire d’immediata comprensione. La seconda è una finalità politica (che prosegue il percorso cominciato con i progetti “Etica e Politica” e “Le parole responsabili”) che prova a svelare quali siano gli eventuali punti deboli della democrazia, promettendosi di individuare e ricostruire un orizzonte comune di pensiero e azione».

La rassegna sarà anche occasione per assistere alle lezioni - reading in luoghi pubblici della città, in angoli preziosi che arricchiranno ulteriormente l’atmosfera degli incontri: «La città stessa – concludono l’Assessore alla Cultura del Comune di Novara Paola Turchelli e la Consigliera della Provincia delegata all’Istruzione Milù Allegra – diventa protagonista del “discorso”. Non solo come contenuto, in qualità di luogo di confronto, condivisione o conflitto così nel passato tanto come nel presente ma anche come contenitore di un sapere che, sempre più, deve essere condiviso e non diventare motivo di disgregazione».

v.s.

 

 

 

NOVARA – E’ stato presentato venerdì 27 febbraio con una conferenza stampa a cui hanno partecipato organizzatori e sostenitori dell’iniziativa (nella foto da sinistra Fiammetta Fazio, Sergio Botta, Bruno Macaro, Milù Allegra, Paola Turchelli) “Il classico, "teatro" del moderno”, ciclo di sei incontri in cui la “rilettura” dei testi fondamentali del teatro greco offre lo spunto per interpretare il presente. La rassegna, realizzata nell’ambito del progetto “Sistema Culturale” finanziato e sostenuto da Fondazione Cariplo, è proposta dal Liceo Classico e Linguistico Carlo Alberto, l’Associazione Ex Allievi del Liceo Classico Carlo Alberto e l’Aicc – Delegazione di Novara con il sostegno di Comune di Novara e Provincia di Novara.

Gli incontri sono aperti a tutta la cittadinanza nella speranza di avvicinare il più largo pubblico possibile a un tipo di riflessione che può aiutare molto a far comprendere alcuni aspetti del nostro presente.

Il teatro classico è, da sempre, considerato lo spazio in cui la città rappresenta se stessa, nei suoi aspetti sociali, politici, economici e anche nelle sue forme di competizione tra buoni e cattivi, tra pessimi e “migliori”. Il teatro, quindi, offriva allora, così come fa tutt’oggi, una rappresentazione delle dinamiche che muovono i conflitti, che li generano, che li rendono, in qualche modo, eterni. Politica, comunicazione, riflessione culturale e filosofica: sono molti gli ingredienti che rendono di pubblico interesse le sei conferenze che saranno accompagnate, e perciò rese ancor più intense e partecipate, dalle letture dei testi classici effettuate dagli alunni delle ultime classi del Liceo Classico e Linguistico Carlo Alberto.

Autori come Aristofane, Sofocle, Platone, Euripide acquisiranno, così, la “voce” del nostro tempo: «Questi nomi non devono fare paura – commenta Fiammetta Fazio, docente del Liceo Classico – perché associati ad un universo ormai lontano: i loro testi conservano un’originalità di analisi che sa modulare il tragico e il comico, il serio e il parodistico e sono portatori di un’attualità così evidente, da essere utili essi stessi ad interrogare il presente».

Gli appuntamenti si svolgeranno secondo il seguente calendario: venerdì 6 marzo alle ore 11 nell’Aula Magna del Liceo Classico e Linguistico Carlo Alberto il professor G. Zanetto parlerà de “La democrazia nella commedia di Aristofane”; venerdì 20 marzo alle ore 17 nella sala consiliare della Provincia con il professor Beltrametti “Euripide e le tragedie del Dopoguerra”; mercoledì 1 aprile alle ore 17 a Palazzo Vochieri con il professor Trabattoni “Il Simposio di Platone: eros, desiderio, felicità”; venerdì 10 aprile alle ore 17 al Broletto di Novara con il professor Stella “Edipo: la deriva dispotica della democrazia”; lunedì 20 aprile alle ore 17 a Palazzo Natta con il professor  Colonia “Ritsos: il mito in chiave contemporanea”; infine a maggio all’Auditorium della Banca Popolare di Novara con il professor Canfora “La crisi dell’utopia: Aristofane contro Platone”.

Gli incontri aiuteranno i presenti a conoscere autori e testi non ostici perché da interpretare ma che, al contrario, vivono in una perenne attualità. «Ci sono due finalità – commenta il dirigente scolastico del Liceo Classico e Linguistico Carlo Alberto Sergio Botta – in quest’iniziativa. La prima è culturale perché intende avvicinare il pubblico a testi che possono apparire lontani ma che, in realtà, sono così vicini alla società contemporanea, persino nel linguaggio, da apparire d’immediata comprensione. La seconda è una finalità politica (che prosegue il percorso cominciato con i progetti “Etica e Politica” e “Le parole responsabili”) che prova a svelare quali siano gli eventuali punti deboli della democrazia, promettendosi di individuare e ricostruire un orizzonte comune di pensiero e azione».

La rassegna sarà anche occasione per assistere alle lezioni - reading in luoghi pubblici della città, in angoli preziosi che arricchiranno ulteriormente l’atmosfera degli incontri: «La città stessa – concludono l’Assessore alla Cultura del Comune di Novara Paola Turchelli e la Consigliera della Provincia delegata all’Istruzione Milù Allegra – diventa protagonista del “discorso”. Non solo come contenuto, in qualità di luogo di confronto, condivisione o conflitto così nel passato tanto come nel presente ma anche come contenitore di un sapere che, sempre più, deve essere condiviso e non diventare motivo di disgregazione».

v.s.

 

 

 

 

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