Il cortile del Broletto s'illumina d'arte

Il cortile del Broletto s'illumina d'arte
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NOVARA - Il cortile del complesso monumentale del Broletto si illumina di colori e si accende in una splendida atmosfera natalizia. Dalla serata del 20 dicembre, infatti, "e per tutto il periodo delle Festività – come spiega l’assessore alle Politiche turistiche e alla Promozione della città Valentina Graziosi – verranno proiettate su tre lati dei muri perimetrali le immagini di opere d’arte del territorio novarese, di proprietà dei Musei civici e della Diocesi, che hanno come tema quello della Natività, intervallate da soggetti natalizi: si tratta di un modo diverso di far giungere gli auguri dell’Amministrazione alla città di Novara e a quanti in questi giorni avranno l’occasione di visitarla. Il Broletto, uno dei monumenti simbolo della città, è stato trasformato così in un vero e proprio cortile dell’arte. Abbiamo voluto così coinvolgere tutto il Novarese, con opere che è possibile ammirare, oltre che in città, nelle chiese di Barengo, Bellinzago, Borgolavezzaro, Coiro Monte, Galliate, Momo, Oleggio Castello, Romentino e Soriso. In particolare, per quanto riguarda le opere dei Musei civici, ovvero otto Madonne, si tratta di dipinti che, al momento, non sono normalmente visibili al pubblico, ma che, in questo modo particolare, vengono messe a disposizione della cittadinanza".

 

La pellicola di proiezione "è un rullo composto da una quarantina di immagini, per la durata di circa un’ora, che si attiva con la luce crepuscolare, grazie alla presenza di un timer, dal tramonto fino alla chiusura del complesso monumentale del Broletto.  L’iniziativa – rimarca infine Valentina Graziosi - è stata resa possibile grazie a uno sponsor, ovvero la concessionaria “Superauto”, che ha “sposato” questo progetto, e alla preziosissima collaborazione dell’Ufficio Beni culturali della Diocesi di Novara, in particolare Paolo Monticelli, Paolo Mira e Lorenzo Morganti, che ci hanno fornito le foto realizzate da Agostino Temporelli e Paolo Migliavacca, e, naturalmente, per quanto riguarda i nostri Musei civici, Igor Festari e Marina Pieroni".

NOVARA - Il cortile del complesso monumentale del Broletto si illumina di colori e si accende in una splendida atmosfera natalizia. Dalla serata del 20 dicembre, infatti, "e per tutto il periodo delle Festività – come spiega l’assessore alle Politiche turistiche e alla Promozione della città Valentina Graziosi – verranno proiettate su tre lati dei muri perimetrali le immagini di opere d’arte del territorio novarese, di proprietà dei Musei civici e della Diocesi, che hanno come tema quello della Natività, intervallate da soggetti natalizi: si tratta di un modo diverso di far giungere gli auguri dell’Amministrazione alla città di Novara e a quanti in questi giorni avranno l’occasione di visitarla. Il Broletto, uno dei monumenti simbolo della città, è stato trasformato così in un vero e proprio cortile dell’arte. Abbiamo voluto così coinvolgere tutto il Novarese, con opere che è possibile ammirare, oltre che in città, nelle chiese di Barengo, Bellinzago, Borgolavezzaro, Coiro Monte, Galliate, Momo, Oleggio Castello, Romentino e Soriso. In particolare, per quanto riguarda le opere dei Musei civici, ovvero otto Madonne, si tratta di dipinti che, al momento, non sono normalmente visibili al pubblico, ma che, in questo modo particolare, vengono messe a disposizione della cittadinanza".

La pellicola di proiezione "è un rullo composto da una quarantina di immagini, per la durata di circa un’ora, che si attiva con la luce crepuscolare, grazie alla presenza di un timer, dal tramonto fino alla chiusura del complesso monumentale del Broletto.  L’iniziativa – rimarca infine Valentina Graziosi - è stata resa possibile grazie a uno sponsor, ovvero la concessionaria “Superauto”, che ha “sposato” questo progetto, e alla preziosissima collaborazione dell’Ufficio Beni culturali della Diocesi di Novara, in particolare Paolo Monticelli, Paolo Mira e Lorenzo Morganti, che ci hanno fornito le foto realizzate da Agostino Temporelli e Paolo Migliavacca, e, naturalmente, per quanto riguarda i nostri Musei civici, Igor Festari e Marina Pieroni".

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