Cultura

"Il gusto dell'arte", tappa conclusiva a Novara

"Il gusto dell'arte", tappa conclusiva a Novara
Cultura 31 Ottobre 2016 ore 12:46

NOVARA - E' stata presentata recentemente in Municipio la tappa conclusiva del tour espositivo itinerante "Il Gusto dell'arte". Partito da Oleggio (Palazzo Bellini) e successivamente a Matera (Casa Cava e Spazio d’Arte il Comignolo, Molfetta (Ospedale dei Crociati) e Reggio Calabria (Galleria Serrart), terminerà con un grande evento conclusivo a Novara il 5 novembre alle ore 17 nella sala accademia del Complesso monumentale del Broletto. 

“Il Gusto dell’Arte” Tour 2016 è un evento di creatività contemporanea a cui hanno partecipato gli artisti selezionati da un apposito Comitato scientifico presieduto dal porfessor Giovanni Cordero Funzionario M.I.B.A.C. della Regione Piemonte. Un’occasione importante di scambio con realtà culturali da nord a sud del nostro Paese che va oltre la classica mostra, un vero e proprio viaggio alla scoperta di quanto il gusto estetico, il bello, la creatività siano nutrimento indispensabili per una trasformazione responsabile della nostra società. Un progetto espositivo collettivo e itinerante che da maggio a novembre da nord a sud, ha toccato cinque città italiane in prestigiosi spazi espositivi, arricchendosi per tutto il percorso di numerosi appuntamenti grazie alla collaborazione di alcune realtà culturali territoriali con il comune obiettivo di promuovere e valorizzare le più diverse forme di sperimentazione artistica dell’arte contemporanea.  Un progetto giunto alla seconda edizione con il Patrocinio dell’Unesco, di Amaci (Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani) e delle città ospitanti. 

"Lavorare, lavorare, lavorare, preferisco il rumore del mare": è il titolo dell’opera scelta da Ugo Nespolo che ha seguito il Tour 2016 in tutti gli spazi espositivi che hanno ospitato l’evento. È Nespolo stesso a precisarne il significato: “Il lavoro nobilita l’uomo, ma quando il lavoro diventa lavoro & lavoro & lavoro, l’uomo viene schiacciato. E non sempre dal bisogno, ma spesso dall’avidità, dall’invidia, dal desiderio, da finte necessità che ci fanno trascurare i doni più belli che gratuitamente ci circondano. Il mare, così, vuole significare tutto ciò che di grande e generoso ci circonda ed è un invito per tutti a non dimenticare i doni di Dio che in ogni istante ci vengono offerti”.

Non un invito a far nulla dunque, ma un monito allegro e scanzonatorio a vivere un’esistenza più vera e più attenta ai valori della vita. Un augurio, insomma, per un mondo a misura d’uomo. Un’opera che, per dirla di nuovo con le parole dell’artista, “è un inno al dono di Dio, al mare, questo grande amico dell’uomo”. 

La mostra rimarrà allestita a Novara fino al 13 novembre con ingresso libero dalle 10 alle 19. 

v.s.

NOVARA - E' stata presentata recentemente in Municipio la tappa conclusiva del tour espositivo itinerante "Il Gusto dell'arte". Partito da Oleggio (Palazzo Bellini) e successivamente a Matera (Casa Cava e Spazio d’Arte il Comignolo, Molfetta (Ospedale dei Crociati) e Reggio Calabria (Galleria Serrart), terminerà con un grande evento conclusivo a Novara il 5 novembre alle ore 17 nella sala accademia del Complesso monumentale del Broletto. 

“Il Gusto dell’Arte” Tour 2016 è un evento di creatività contemporanea a cui hanno partecipato gli artisti selezionati da un apposito Comitato scientifico presieduto dal porfessor Giovanni Cordero Funzionario M.I.B.A.C. della Regione Piemonte. Un’occasione importante di scambio con realtà culturali da nord a sud del nostro Paese che va oltre la classica mostra, un vero e proprio viaggio alla scoperta di quanto il gusto estetico, il bello, la creatività siano nutrimento indispensabili per una trasformazione responsabile della nostra società. Un progetto espositivo collettivo e itinerante che da maggio a novembre da nord a sud, ha toccato cinque città italiane in prestigiosi spazi espositivi, arricchendosi per tutto il percorso di numerosi appuntamenti grazie alla collaborazione di alcune realtà culturali territoriali con il comune obiettivo di promuovere e valorizzare le più diverse forme di sperimentazione artistica dell’arte contemporanea.  Un progetto giunto alla seconda edizione con il Patrocinio dell’Unesco, di Amaci (Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani) e delle città ospitanti. 

"Lavorare, lavorare, lavorare, preferisco il rumore del mare": è il titolo dell’opera scelta da Ugo Nespolo che ha seguito il Tour 2016 in tutti gli spazi espositivi che hanno ospitato l’evento. È Nespolo stesso a precisarne il significato: “Il lavoro nobilita l’uomo, ma quando il lavoro diventa lavoro & lavoro & lavoro, l’uomo viene schiacciato. E non sempre dal bisogno, ma spesso dall’avidità, dall’invidia, dal desiderio, da finte necessità che ci fanno trascurare i doni più belli che gratuitamente ci circondano. Il mare, così, vuole significare tutto ciò che di grande e generoso ci circonda ed è un invito per tutti a non dimenticare i doni di Dio che in ogni istante ci vengono offerti”.

Non un invito a far nulla dunque, ma un monito allegro e scanzonatorio a vivere un’esistenza più vera e più attenta ai valori della vita. Un augurio, insomma, per un mondo a misura d’uomo. Un’opera che, per dirla di nuovo con le parole dell’artista, “è un inno al dono di Dio, al mare, questo grande amico dell’uomo”. 

La mostra rimarrà allestita a Novara fino al 13 novembre con ingresso libero dalle 10 alle 19. 

v.s.

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