Il Teatro Coccia al Festival dei Due Mondi di Spoleto

Il Teatro Coccia al Festival dei Due Mondi di Spoleto
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NOVARA - Il Teatro Coccia di Novara tra i protagonisti di uno dei più grandi appuntamenti internazionali di opera, musica, danza e teatro, il Festival dei Due Mondi di Spoleto. La 58a edizione del Festival dei Due Mondi inaugura, infatti, venerdì 26 giugno alle 19.30 (replica domenica 28 e lunedì 29 giugno alle 15.30) al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti con una nuova produzione, realizzata in collaborazione con la Fondazione Teatro Coccia di Novara: Così fan tutte, o sia La scola degli amanti di Mozart, su libretto di Lorenzo Da Ponte. La storia di una scommessa sulla fedeltà femminile, un’opera straordinariamente complessa sul senso dell’amore. L’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata da Riccardo Muti, è condotta da James Conlon, direttore di fama internazionale, le scene e i costumi sono dei premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, la regia di Giorgio Ferrara, le luci di Daniele Nannuzzi.
Venerdì 8 maggio alle 11 presso il Salone dell’Ex Consiglio Nazionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo a Roma si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del Festival dei Due Mondi - Spoleto 58, presieduta dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, con il Presidente della Fondazione Festival dei Due Mondi, Fabrizio Cardarelli e il Direttore Artistico del Festival dei Due Mondi, Maestro Giorgio Ferrara, alla quale saranno presenti la direttrice del Teatro Coccia, Renata Rapetti e il sindaco di Novara, Andrea Ballarè (nella foto). 
Così fan tutte, o sia La scola degli amanti, è la terza ed ultima delle tre cosiddette opere italiane scritte dal compositore salisburghese su libretto di Lorenzo da Ponte, dopo Le nozze di Figaro (1786) e Don Giovanni (1787). Al centro della vicenda, domina il tema amoroso e l’intreccio è di un’ammirevole geometria teatrale. Nella Napoli del XVIII secolo gli ufficiali Ferrando e Guglielmo scommettono con il cinico Don Alfonso che le loro fidanzate, le sorelle Fiordiligi e Dorabella, rimarranno loro fedeli. 
I biglietti per lo spettacolo variano per la prima dai 160 euro del primo settore della platea ai 50 del loggione, per le repliche da 90 a 25 euro. Per informazioni www.festivaldispoleto.com.

NOVARA - Il Teatro Coccia di Novara tra i protagonisti di uno dei più grandi appuntamenti internazionali di opera, musica, danza e teatro, il Festival dei Due Mondi di Spoleto. La 58a edizione del Festival dei Due Mondi inaugura, infatti, venerdì 26 giugno alle 19.30 (replica domenica 28 e lunedì 29 giugno alle 15.30) al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti con una nuova produzione, realizzata in collaborazione con la Fondazione Teatro Coccia di Novara: Così fan tutte, o sia La scola degli amanti di Mozart, su libretto di Lorenzo Da Ponte. La storia di una scommessa sulla fedeltà femminile, un’opera straordinariamente complessa sul senso dell’amore. L’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata da Riccardo Muti, è condotta da James Conlon, direttore di fama internazionale, le scene e i costumi sono dei premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, la regia di Giorgio Ferrara, le luci di Daniele Nannuzzi.
Venerdì 8 maggio alle 11 presso il Salone dell’Ex Consiglio Nazionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo a Roma si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del Festival dei Due Mondi - Spoleto 58, presieduta dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, con il Presidente della Fondazione Festival dei Due Mondi, Fabrizio Cardarelli e il Direttore Artistico del Festival dei Due Mondi, Maestro Giorgio Ferrara, alla quale saranno presenti la direttrice del Teatro Coccia, Renata Rapetti e il sindaco di Novara, Andrea Ballarè (nella foto). 
Così fan tutte, o sia La scola degli amanti, è la terza ed ultima delle tre cosiddette opere italiane scritte dal compositore salisburghese su libretto di Lorenzo da Ponte, dopo Le nozze di Figaro (1786) e Don Giovanni (1787). Al centro della vicenda, domina il tema amoroso e l’intreccio è di un’ammirevole geometria teatrale. Nella Napoli del XVIII secolo gli ufficiali Ferrando e Guglielmo scommettono con il cinico Don Alfonso che le loro fidanzate, le sorelle Fiordiligi e Dorabella, rimarranno loro fedeli. 
I biglietti per lo spettacolo variano per la prima dai 160 euro del primo settore della platea ai 50 del loggione, per le repliche da 90 a 25 euro. Per informazioni www.festivaldispoleto.com.

V.S.

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