Il Vangelo di Luca... in dialetto
Simone Frattini, di Bellinzago, si era già cimentato nell'evangelista Marco
Quando letteratura e musica si incontrano accade qualcosa di magico. Lo sa bene Simone Frattini, scrittore bellinzaghese, che si è cimentato in un’impresa davvero ardua: tradurre il Vangelo di Luca non in qualche lingua odierna, bensì in dialetto branzagotto.
Vangelo in di Luca in branzagotto
Accanto a Simone Frattini, nella serata di presentazione del suo lavoro, svoltasi lo scorso 17 settembre 2022 nel cortile della biblioteca comunale di Bellinzago, c’era anche Gloria Denise Zurru, che ha scandito i vari momenti dell’evento suonando vari brani con l’arpa. «Avevo già tradotto il Vangelo di Marco e così ho deciso di proseguire traducendo anche quello di Luca. – spiega Simone Frattini – Il progetto è partito quasi per caso, su ispirazione della mia ex professoressa di letteratura italiana e latina. Ad incuriosirmi è stata un’edizione del Nuovo Testamento trasposta nel dialetto del 1830 e, così, ho deciso di iniziare un lungo processo di studio che mi ha portato non solo a compiere questa traslitterazione, ma anche, aiutato da vari professori e collaboratrici, a creare, ad esempio, una sua corrispondenza in dialetto piemontese dell’800, nonché in latino e greco».
Vangelo e musica
La serata è stata animata, oltre che dal commento dell’autore e dalla melodia dell’arpista, da alcuni ospiti di età diverse che, a turno, hanno letto dei brani della Scrittura, ciascuno in un dialetto (o lingua) diverso. L’evento si è poi concluso con qualche brano musicale e con l’annuncio da parte dello scrittore di voler proseguire il lavoro traducendo anche il Vangelo di Matteo, e di essere intenzionato a creare addirittura un dizionario biblico in bellinzaghese, di cui chiunque si potrà servire qualora avesse la curiosità di trovare le corrispondenze tra i termini dell’italiano corrente e quelli di un dialetto che, grazie a persone come Simone Frattini, ancora oggi è vivo e parlato.