In più di 1.200 alla Cena in bianco di Novara (FOTOGALLERY)
NOVARA - Piazza Martiri vestita di bianco ieri sera per la seconda edizione della Cena tutta caratterizzata da questo colore. Ben 1200 i partecipanti iscritti all’evento (ma alla fine sono stati di più per gli arrivi dell'ultimo momento) organizzato da Creattivi, che hanno iniziato ad arrivare con tavoli e sedie dal tardo pomeriggio. Dopo l’allestimento tutti insieme, il via alla cena intorno alle 20.15: una cena resa ancora più speciale dal risotto all’amatriciana preparato da cinque chef del calibro di Piero Bertinotti del ristorante Pinocchio di Borgomanero, Marta Grassi del Tantris di Novara, Fabrizio Tesse de La Locanda di Orta, Gianluca Zanetta de La Capuccina di Cureggio, e Vincenzo Manicone di Cannavacciuolo Cafè Bistrot di Novara insieme ai volontari della Croce Rossa Italiana-Comitato di Novara e della Protezione civile Gruppo Scorpion. Il risotto è stato offerto ai partecipanti che hanno voluto fare una donazione per sostenere i territori colpiti dal sisma. Sempre a supporto delle popolazioni terremotate del centro Italia il concerto jazz che ha accompagnato la serata organizzato da Novara Jazz e che ha visto come protagonisti i Satoyama e Dedalo Jazz Ensemble. Il concerto rientrava nell’ambito dell’iniziativa “Il Jazz Italiano per Amatrice e per gli altri territori colpiti dal sisma”: attraverso il sito eppela.com si può fare la propria donazione per ricostruire il teatro di Amatrice “Giuseppe Garibaldi”, distrutto come la maggior parte degli altri edifici del paese.
Servizio e foto Valentina Sarmenghi
NOVARA - Piazza Martiri vestita di bianco ieri sera per la seconda edizione della Cena tutta caratterizzata da questo colore. Ben 1200 i partecipanti iscritti all’evento (ma alla fine sono stati di più per gli arrivi dell'ultimo momento) organizzato da Creattivi, che hanno iniziato ad arrivare con tavoli e sedie dal tardo pomeriggio. Dopo l’allestimento tutti insieme, il via alla cena intorno alle 20.15: una cena resa ancora più speciale dal risotto all’amatriciana preparato da cinque chef del calibro di Piero Bertinotti del ristorante Pinocchio di Borgomanero, Marta Grassi del Tantris di Novara, Fabrizio Tesse de La Locanda di Orta, Gianluca Zanetta de La Capuccina di Cureggio, e Vincenzo Manicone di Cannavacciuolo Cafè Bistrot di Novara insieme ai volontari della Croce Rossa Italiana-Comitato di Novara e della Protezione civile Gruppo Scorpion. Il risotto è stato offerto ai partecipanti che hanno voluto fare una donazione per sostenere i territori colpiti dal sisma. Sempre a supporto delle popolazioni terremotate del centro Italia il concerto jazz che ha accompagnato la serata organizzato da Novara Jazz e che ha visto come protagonisti i Satoyama e Dedalo Jazz Ensemble. Il concerto rientrava nell’ambito dell’iniziativa “Il Jazz Italiano per Amatrice e per gli altri territori colpiti dal sisma”: attraverso il sito eppela.com si può fare la propria donazione per ricostruire il teatro di Amatrice “Giuseppe Garibaldi”, distrutto come la maggior parte degli altri edifici del paese.
Servizio e foto Valentina Sarmenghi