In scena al Coccia "Il Barbiere di Siviglia"

In scena al Coccia "Il Barbiere di Siviglia"
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NOVARA - Sabato 14 novembre alle 20.30 e domenica 15 alle 16 per il cartellone "Opera e Balletto" del teatro Coccia sarà in scena "Il Barbiere di Siviglia" di Gioachino Rossini, diretto dal Maestro Nicola Paszkowski, per la regia di Alessio Pizzech. L’opera è coprodotta da Fondazione Teatro Coccia con Fondazione Teatro Goldoni di Livorno, Azienda Teatro del Giglio di Lucca e Fondazione Teatro Verdi di Pisa.
Il melodramma buffo in due atti, la cui prima rappresentazione avvenne a Roma, al Teatro Argentina, il 20 febbraio 1816, vede la partecipazione dell'OGI Orchestra Giovanile Italiana e Ensamble LTL Opera Studio. Per quanto riguarda i personaggi e gli interpreti il Conte d’Almaviva (tenore) è Bechara Moufarrej e Alfonso Zambuto; Don Bartolo (basso) Diego Savini e Davide Franceschini; Rosina (mezzosoprano) Laura Verrecchia e Alessia Martino; Figaro (baritono) William Hernandez; Don Basilio (basso) Eugenio Di Lieto;  Berta (soprano) Simona Marzilli e Máriam Guerra Chamorro; Fiorello (basso) Lorenzo Malagola Barbieri e Federico Cucinotta; Ambrogio Andrea Gambuzza; Notaio Davide Franceschini e Diego Savini; un ufficiale Massimiliano Svab.
Con Il barbiere di Siviglia, quattordicesima produzione del progetto LTL Opera Studio, i tre Teatri di Tradizione della Toscana (Teatro Goldoni di Livorno, Teatro del Giglio di Lucca e Teatro di Pisa) con il Teatro Coccia di Novara, rafforzano il loro impegno per un progetto ormai divenuto momento centrale all’interno della loro programmazione.
Il “Laboratorio Toscano per la Lirica” è un’esperienza unica nel panorama nazionale di perfezionamento ed alta formazione per i giovani cantanti e per le professioni legate al teatro musicale, a cui nel 2013 è stato tributato il prestigioso Premio della critica musicale “Franco Abbiati” per la categoria “migliore iniziativa”.
"Oggi più che mai - spiegano i responsabili - si conferma la volontà di investire su di un percorso progettuale che ha maturato negli anni risultati tangibili, con l’importante apertura di fronti coproduttivi nazionali e internazionali. Attraverso il “Laboratorio Toscano per la Lirica” è stato avviato un processo di scoperta e di valorizzazione di giovani talenti vocali tramite un lavoro accurato di selezione, formazione e preparazione legato alla dimensione di laboratorio e di teatro studio. I giovani sono selezionati ogni anno attraverso un percorso formativo sui temi del titolo prescelto, ma corredato da lezioni generali sul rapporto gestuale, interpretativo, sulla consapevolezza del rapporto artista lirico e spazio scenico. Siamo convinti che l’opera lirica possieda ancora oggi una funzione culturale ed un linguaggio che la rende attuale per il pubblico dei nostri giorni. L’impegno per la cultura e per le nuove generazioni di artisti unisce le nostre città e siamo convinti che il pubblico saprà apprezzare questo nuovo allestimento de Il barbiere di Siviglia, un’edizione rispettosa della dimensione giocosa e del sapore spagnolo della partitura, che esalterà quell’idea di macchina musicale e teatrale che sta nel cuore stesso della drammaturgia musicale rossiniana".

"Come frammenti di un gioco i personaggi entrano in scena ed allo stesso tempo fanno la loro irruzione la porta, la finestra, il balcone, la sedia da barbiere, la scala - racconta il regista - come un quadro astratto ed infantile, nel senso più alto di tale termine, questi elementi, oggetti e personaggi, ricostruiscono il racconto scenico. Ed ecco che Barbiere diventa un gioco preciso, ritmico, poetico fino a divenire una sublime partitura tra scena e musica, cercando una sincerità, un sorriso che nasca dalla meraviglia".

I biglietti vanno dai 32 ai 62 euro a seconda dei settori. Per informazioni e acquisto dei biglietti tel. 0321 233200 oppure www.fondazioneteatrococcia.it.
v.s.

NOVARA - Sabato 14 novembre alle 20.30 e domenica 15 alle 16 per il cartellone "Opera e Balletto" del teatro Coccia sarà in scena "Il Barbiere di Siviglia" di Gioachino Rossini, diretto dal Maestro Nicola Paszkowski, per la regia di Alessio Pizzech. L’opera è coprodotta da Fondazione Teatro Coccia con Fondazione Teatro Goldoni di Livorno, Azienda Teatro del Giglio di Lucca e Fondazione Teatro Verdi di Pisa.
Il melodramma buffo in due atti, la cui prima rappresentazione avvenne a Roma, al Teatro Argentina, il 20 febbraio 1816, vede la partecipazione dell'OGI Orchestra Giovanile Italiana e Ensamble LTL Opera Studio. Per quanto riguarda i personaggi e gli interpreti il Conte d’Almaviva (tenore) è Bechara Moufarrej e Alfonso Zambuto; Don Bartolo (basso) Diego Savini e Davide Franceschini; Rosina (mezzosoprano) Laura Verrecchia e Alessia Martino; Figaro (baritono) William Hernandez; Don Basilio (basso) Eugenio Di Lieto;  Berta (soprano) Simona Marzilli e Máriam Guerra Chamorro; Fiorello (basso) Lorenzo Malagola Barbieri e Federico Cucinotta; Ambrogio Andrea Gambuzza; Notaio Davide Franceschini e Diego Savini; un ufficiale Massimiliano Svab.
Con Il barbiere di Siviglia, quattordicesima produzione del progetto LTL Opera Studio, i tre Teatri di Tradizione della Toscana (Teatro Goldoni di Livorno, Teatro del Giglio di Lucca e Teatro di Pisa) con il Teatro Coccia di Novara, rafforzano il loro impegno per un progetto ormai divenuto momento centrale all’interno della loro programmazione.
Il “Laboratorio Toscano per la Lirica” è un’esperienza unica nel panorama nazionale di perfezionamento ed alta formazione per i giovani cantanti e per le professioni legate al teatro musicale, a cui nel 2013 è stato tributato il prestigioso Premio della critica musicale “Franco Abbiati” per la categoria “migliore iniziativa”.
"Oggi più che mai - spiegano i responsabili - si conferma la volontà di investire su di un percorso progettuale che ha maturato negli anni risultati tangibili, con l’importante apertura di fronti coproduttivi nazionali e internazionali. Attraverso il “Laboratorio Toscano per la Lirica” è stato avviato un processo di scoperta e di valorizzazione di giovani talenti vocali tramite un lavoro accurato di selezione, formazione e preparazione legato alla dimensione di laboratorio e di teatro studio. I giovani sono selezionati ogni anno attraverso un percorso formativo sui temi del titolo prescelto, ma corredato da lezioni generali sul rapporto gestuale, interpretativo, sulla consapevolezza del rapporto artista lirico e spazio scenico. Siamo convinti che l’opera lirica possieda ancora oggi una funzione culturale ed un linguaggio che la rende attuale per il pubblico dei nostri giorni. L’impegno per la cultura e per le nuove generazioni di artisti unisce le nostre città e siamo convinti che il pubblico saprà apprezzare questo nuovo allestimento de Il barbiere di Siviglia, un’edizione rispettosa della dimensione giocosa e del sapore spagnolo della partitura, che esalterà quell’idea di macchina musicale e teatrale che sta nel cuore stesso della drammaturgia musicale rossiniana".

"Come frammenti di un gioco i personaggi entrano in scena ed allo stesso tempo fanno la loro irruzione la porta, la finestra, il balcone, la sedia da barbiere, la scala - racconta il regista - come un quadro astratto ed infantile, nel senso più alto di tale termine, questi elementi, oggetti e personaggi, ricostruiscono il racconto scenico. Ed ecco che Barbiere diventa un gioco preciso, ritmico, poetico fino a divenire una sublime partitura tra scena e musica, cercando una sincerità, un sorriso che nasca dalla meraviglia".

I biglietti vanno dai 32 ai 62 euro a seconda dei settori. Per informazioni e acquisto dei biglietti tel. 0321 233200 oppure www.fondazioneteatrococcia.it.
v.s.

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